Le nuove stime dell'FMI sull'Italia
di Redazione Soldionline 12 apr 2016 ore 15:38 Le news sul tuo SmartphoneIl Fmi taglia la stima sul Pil italiano: secondo le previsioni del World Economic Outlook la crescita dell'Italia, dopo il +0,8% del 2015, si fermerà a +1% nel 2016 (0,3 punti percentuali in meno rispetto alla stima di gennaio) e a +1,1% nel 2017 (-0,1 punti in rapporto all'ultima previsione).
La crescita in Italia dovrebbe segnare un incremento "modesto", scrive il Fondo, osservando che lo stesso vale per Francia e Germania (ma con valori per l'anno in corso stimati rispettivamente a +1,1 e +1,5%). In ogni caso nella zona euro "la ripresa è ampiamente in linea con le stime di gennaio, perché la domanda interna ha compensato il più debole impulso esterno.
Tra i paesi della zona euro - si legge nel nuovo Weo - la crescita è stata più debole delle attese in Italia, ma la ripresa è stata più forte in Spagna", dove la crescita del Pil dovrebbe passare dal 3,2% del 2015 al 2,6% nel 2016 e al 2,3% nel 2017.
L'inflazione italiana dovrebbe passare dallo 0,1% del 2015 allo 0,2% nel 2016 per poi salire ulteriormente allo 0,7% nel 2017.
Nel 2016 il rapporto debito/Pil dell'Italia dovrebbe toccare un tetto al 133%, in crescita di 0,4 punti sul dato del 2015. Lo prevede l'Fmi nel World Economic Outlook, stimando nel 2017 un calo al 131,7%. Stesso andamento per il deficit che quest'anno dovrebbe salire al 2,6% del Pil per poi scendere il prossimo all'1,6% e azzerarsi nel 2021. Quanto al strutturale è previsto all'1,3% quest'anno per poi scendere allo 0,8% nel 2017 e a zero nel 2021. (Red/AdnKronos, da adnkronos.com)