L’Europa cresce, gli Usa no. E la Fed prepara nuove strette (La Repubblica)
di Edoardo Fagnani 18 ago 2022 ore 07:36 Le news sul tuo SmartphoneLa Repubblica ha analizzato i principali dati macroeconomici diffusi ieri. In particolare, il Pil europeo nel secondo trimestre del 2022 ha registrato una crescita dello 0,6%. Andrea Greco ha segnalato che il dato è stato decisamente migliore rispetto a quello statunitense, che nello stesso periodo a registrato una contrazione dello 0,9%; per gli USA si tratta del secondo calo trimestrale consecutivo del Pil, una situazione che indica recessione tecnica. A questo si aggiunge il dato sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che a luglio hanno registrato una crescita nulla, rispetto al +0,8% del mese precedente.
Inoltre, Andrea Greco ha ricordato che in serata è intervenuta anche la FED, con la pubblicazione dei verbali della riunione del 26-27 luglio. Dai documenti emerge la necessità per la banca centrale di procedere con ulteriori aumenti dei tassi di interesse, aggiungendo che “a un certo punto la velocità degli aumenti rallenterà”.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.