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Italia, il dato sull'inflazione a dicembre 2015

di Edoardo Fagnani 15 gen 2016 ore 10:30 Le news sul tuo Smartphone

L'Istat ha comunicato che nel mese di dicembre 2015, l'indice nazionale dei prezzi al consumo in Italia, al lordo dei tabacchi, ha registrato una variazione nulla rispetto al mese precedente e un aumento dello 0,1% nei confronti di dicembre 2014, lo stesso registrato a novembre, confermando la stima provvisoria.
In media, nel 2015, l'inflazione ha rallentato per il terzo anno consecutivo, portandosi a +0,1% da +0,2% del 2014. L'inflazione di fondo, al netto degli alimentari freschi e dei prodotti energetici, si è confermata a +0,7%.
La stabilità dell'inflazione a dicembre 2015 sintetizza spinte contrapposte: da un lato ha accelerato la crescita dei prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,9%, da +0,6% di novembre) e si è ridotta ulteriormente l'ampiezza della flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-8,7%, da -11,2% di novembre).

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,1% su base mensile ed è aumentato dello 0,1% su base annua (da +0,2% di novembre), confermando la stima preliminare. Il dato annuale ha centrato la stima degli analisti.
La variazione media annua del 2015 è stata pari a +0,1% (era +0,2% nel 2014).

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