NAVIGA IL SITO

Inflazione USA persistente, FED obbligata a essere più restrittiva

di Redazione Soldionline 24 feb 2023 ore 15:19 Le news sul tuo Smartphone

fed_14Filippo Diodovich - Senior Market Strategist di IG Italia - ha analizzato gli ultimi dati sull'inflazione statunitense e l'impatto che questi numeri potrebbe avere sulla politica monetaria della FED.

Lo strategist ritiene che la speranza degli investitori per una pausa nel processo di rialzo dei tassi di interesse sembra allontanarsi dopo il dato superiore alle attese dell'indice core PCE, principale misura di inflazione utilizzata dalla banca centrale statunitense. "L'indice core PCE (Personal Consumption Expenditures esclusi energetici e alimentari) ha mostrato una crescita del 4,7% a/a, ben superiore alle aspettative fissate al 4,3% a/a e al dato dicembre (+4,4% a/a). Su base mensile l'indice core PCE ha evidenziato un aumento dell 0,6% contro attese del consensus al +0,4% m/m", ha evidenziato Filippo Diodovich.

Secondo lo strategist questi dati confermano i timori dei membri più hawkish all'interno della commissione operativa della Federal Reserve (il cosiddetto FOMC), in quanto l'inflazione core dimostra di essere persistente su livelli alti e non ancora in un sentiero di ritorno verso l'obiettivo del 2%. "Come hanno mostrato anche le cifre sul mondo del lavoro l'economia statunitense rimane ancora surriscaldata e serviranno ulteriori azioni dalla banca centrale per raffreddarla", ha ipotizzato Filippo Diodovich.

Di conseguenza, lo strategist prevede che la FED continuerà il processo di rialzo dei tassi di interesse molto più a lungo del previsto, aumentando il costo del denaro di 25 punti base per almeno quattro riunioni (marzo, maggio, giugno e luglio), portando i tassi di riferimento al 5,5-5,75%.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: fed , tassi interesse , inflazione