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Inflazione e recessione breve rafforzano i falchi nella Bce (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 12 gen 2023 ore 07:17 Le news sul tuo Smartphone

bce_18Secondo quanto scrive Isabella Bufacchi per il Sole24Ore, l'ingresso della Croazia ha alzato a 16 su 26 il numero dei componenti del consiglio direttivo che sono a favore di un ulteriore rialzo dei tassi d'interesse. Sebbene l'inflazione risulti essere diminuita al 9,2% nell'euro area, l'inflazione di fondo continua a salire. Secondo gli esperti, l'aumento dell'inflazione danneggerebbe maggiormente il sistema economico rispetto ad un temporaneo calo del prodotto interno lordo.

Negli ultimi anni i cosiddetti "falchi", ossia coloro che prediligono una politica monetaria aggressiva, hanno vissuto nell'epoca del quantitative easing e tassi negativi. Adesso, ad essere nel territorio opposto, sono le rimanenti 10 "colombe" del Consiglio direttivo che sono a favore di un allentamento della politica dei rialzi dei tassi.

Il capoeconomista della Bce, Philip Lane, prevede che la recessione sarà mite e breve, lasciando spazio a politiche più aggressive. Fabio Panetta, invece, invita a trattare i tassi d'interesse con cautela, in quanto vi è molta incertezza dovuta alla guerra in Ucraina e ad essere cauti nel Quantitative Tightening, poichè non vi sono precedenti in cui poter analizzare l'effetto di una simile politica sul sistema economico-finanziario.

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