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Il dato sul'inflazione di novembre farà cambiare idea alla BCE?

di Edoardo Fagnani 30 nov 2022 ore 15:01 Le news sul tuo Smartphone

inflazione_10Federico Vetrella - Market Strategist di IG Italia - ha commentato i dati preliminari sull'inflazione in Italia e in Europa a novembre, diffuso in mattinata. Secondo l'esperto l’inflazione in Italia deve ancora toccare lo zenit nonostante l'accelerazione registrata a ottobre, mentre il dato a livello europeo è incoraggiante ed è in contrasto con le recenti parole della numero uno della BCE, Christine Lagarde, che aveva avvertito come l’inflazione fosse distante dall’aver raggiunto il picco.

Federico Vetrella ritiene che i dati aggregati a livello europeo possano mettere ulteriore pressione sul Consiglio Direttivo della BCE in modo che questo possa deliberare un aumento da 50 punti base nella sua prossima riunione prevista per il 15 dicembre rispetto a quello da 75 punti atteso dal mercato. "Se questo avvenisse i mercati potrebbero esultare con grossi acquisti sull’azionario soprattutto europeo. In tal caso l’eurodollaro a fine anno potrebbe evidenziare un segmento ribassista verso target ipotizzabili a 1,01", ha ipotizzato lo strategist.

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