Fmi, rischio recessione nel 2023 (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 27 lug 2022 ore 07:15 Le news sul tuo SmartphoneSi alza ancora la tensione legata all'inflazione e alla guerra in Ucraina: il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato ancora le stime di crescita del Pil globale, alzando invece quelle sui prezzi. Si guarda con preoccupazione, spiega Gianluca Di Donfrancesco per Il Sole24Ore che ha analizzato i dati, alle pesanti incognite che "potrebbero trasformare la frenata in brusco stop, se non addirittura in recessione".
Tra le aree più penalizzate, Europa e USA. Nel World Economic Outlook si parla di ribassi significativi sulle prospettive di crescita anche della Cina. L'Italia, invece, in controtendenza, potrebbe crescere ancora. Almeno fino al 2023, anno in cui la crescita sarà "zavorrata dalle manovre anti-inflattive delle banche centrali".
Tra i rischi per la crescita non manca di certo la questione del gas e tutte le incertezze ad esso connesse. L'inflazione potrebbe durare più del previsto, con stime di rientro dei prezzi a livelli pre-Covid entro il 2024.
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