Come si muoverà la FED dopo l'inflazione a marzo 2023?
di Redazione Soldionline 12 apr 2023 ore 15:52 Le news sul tuo SmartphoneFilippo Diodovich - senior market strategist di IG Italia - ha commentato i dati sull’inflazione USA relativi al mese di marzo.
In particolare, l'esperto ha segnalato che l'inflazione headline ha confermato un forte rallentamento, anche se l’indice core continua a rimanere su livelli molto alti al 5,6% a/a. "Anche su base mensile la crescita è dello 0,4% (la stessa di dicembre 2022 e gennaio 2023) leggermente inferiore rispetto a quella di febbraio (+0,5% m/m)", ha aggiunto Diodovich.
Secondo lo strategist i dati spingono le autorità monetarie a fermare gli aumenti del costo del denaro. "Crediamo tuttavia che l’interruzione non sarà nel prossimo meeting di maggio ma in quello successivo", ha ipotizzato Diodovich. L'esperto ritiene che la FED possa propendere, almeno per la prossima riunione di maggio, verso un nuovo rialzo del costo del denaro di 25 punti base portando i tassi di riferimento al 5-5,25%, sulla scia della persistenza dell’inflazione core su livelli elevati. "Nel comunicato e in conferenza stampa Jerome Powell utilizzerà toni molto accomodanti, aprendo le porte a un cambiamento di politica monetaria", ha concluso Filippo Diodovich.
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