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FED, tapering più vicino?

di Redazione Lapenna del Web 19 ago 2021 ore 09:04 Le news sul tuo Smartphone

fed_14La direzione studi e ricerche di IntesaSanpaolo ha analizzato i verbali della riunione del 27-28 luglio della FED sulla politica monetaria della banca centrale americana. Il centro studi sottolinea che il FOMC appare diviso sul dato dell’inflazione, che per la maggioranza dei membri giustificherebbe una riduzione del tasso di acquisto dei titoli entro la fine del 2021 - mentre è in minoranza chi vuole rimandare il tapering al 2022.

"Se anche il prossimo report sull’occupazione dovesse confermarsi robusto, vi sarebbe ampio consenso per iniziare la riduzione del programma di QE entro fine 2021", hanno segnalato gli esperti.

IntesaSanpaolo ha segnalato che il comitato ha richiamato in modo esplicito l’attenzione della FED rispetto due rischi principali: la diffusione della variante delta e le future dinamiche inflattive, “che potrebbero risentire negativamente di fattori etichettati fino ad oggi come ‘transitori’ e che potrebbero rivelarsi invece, potenzialmente duraturi”. 

“In conclusione, la possibilità di intervenire sui tassi di interesse, come più volte ripetuto dai membri del board, resta subordinata al preventivo completamento del processo di tapering e alla contestuale stabilizzazione del bilancio federale”, conclude IntesaSanpaolo.

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