Asset rischiosi più attraenti dopo il Tapering
Secondo Christel Rendu de Lint, responsabile del Fixed Income di Union Bancaire Privée, la FED attuerà il tapering senza causare grandi problemi ai mercati
di Edoardo Fagnani 6 feb 2014 ore 10:49
Secondo Christel Rendu de Lint, responsabile del Fixed Income di Union Bancaire Privée - UBP, a dicembre la FED ha sorpreso i mercati, annunciando l’avvio del tapering a gennaio. Christel Rendu de Lint ha segnalato che, sebbene questa notizia fosse attesa, lo era probabilmente per il primo trimestre del 2014 e non così a breve. Allo stesso tempo la FED ha rafforzato la propria forward guidance, aggiungendo una nuova frase al suo comunicato: “Il Comitato si aspetta ora, in base alla propria valutazione di questi fattori, che probabilmente sarà giusto mantenere l’attuale obiettivo sul tasso Federal Fund anche dopo che la disoccupazione scenderà sotto il 6,5%, specialmente se l’inflazione prevista continua a essere inferiore al target di lungo termine del 2%”.
Secondo l'esperta, questa dichiarazione equivale ad abbassare la soglia della disoccupazione, tanto che durante la conferenza stampa l'ormai ex presidente della FED, Ben Bernanke, ha parlato di “un tasso naturale di disoccupazione” posto tra il 5,2% e il 5,8%. Inoltre, secondo Christel Rendu de Lint, queste parole rafforzano l’idea che la FED abbia un target per l’inflazione implicitamente più basso.
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L'esperta ritiene che, nonostante i rischi che ha comportato, la decisione della Federal Reserve suggerisce la forte fiducia riposta in uno scenario macroeconomico positivo. Christel Rendu de Lint ha aggiunto che questo elemento rafforza l'idea di una ripresa della crescita negli Stati Uniti ormai sostenibile e ben radicata.
La strategist ritiene che l’intervento della FED sia positivo per gli asset rischiosi, e in particolare per gli spread sul credito. Per Secondo Christel Rendu de Lint la FED conferma il miglioramento dell’economia e di voler agire solo in maniera graduale. Inoltre, ora l’incertezza sul mercato è minore, perché l’istituto centrale ha agito e la reazione degli operatori è stata positiva. L'esperta ritiene che sia probabile che il tapering sarà attuato senza causare grandi problemi.
In questo quadro, secondo Christel Rendu de Lint il tasso Fed Fund dovrebbe restare agli attuali livelli per tutto il 2014, continuando ad ancorare i tassi di breve termine. Inoltre, le altre banche centrali e in particolare la BCE e la Bank of Japan dovrebbero mantenere posizioni ultra-accomodanti. Addirittura la BCE potrebbe persino considerare ulteriori stimoli.
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Secondo Christel Rendu de Lint questo è il periodo più positivo per gli asset rischiosi. La strategist segnala che la ripresa delle economie sviluppate è stata confermata e sta guadagnando forza; le banche centrali sono concentrate nel mantenere i tassi a livelli ultra-bassi.
Christel Rendu de Lint ritiene che la combinazione di un più solido slancio della crescita e di posizioni fortemente accomodanti favorirà gli asset rischiosi ed è quindi positiva per i titoli ad alto rendimento.
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Secondo l'esperta, questa dichiarazione equivale ad abbassare la soglia della disoccupazione, tanto che durante la conferenza stampa l'ormai ex presidente della FED, Ben Bernanke, ha parlato di “un tasso naturale di disoccupazione” posto tra il 5,2% e il 5,8%. Inoltre, secondo Christel Rendu de Lint, queste parole rafforzano l’idea che la FED abbia un target per l’inflazione implicitamente più basso.
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La strategist ritiene che l’intervento della FED sia positivo per gli asset rischiosi, e in particolare per gli spread sul credito. Per Secondo Christel Rendu de Lint la FED conferma il miglioramento dell’economia e di voler agire solo in maniera graduale. Inoltre, ora l’incertezza sul mercato è minore, perché l’istituto centrale ha agito e la reazione degli operatori è stata positiva. L'esperta ritiene che sia probabile che il tapering sarà attuato senza causare grandi problemi.
In questo quadro, secondo Christel Rendu de Lint il tasso Fed Fund dovrebbe restare agli attuali livelli per tutto il 2014, continuando ad ancorare i tassi di breve termine. Inoltre, le altre banche centrali e in particolare la BCE e la Bank of Japan dovrebbero mantenere posizioni ultra-accomodanti. Addirittura la BCE potrebbe persino considerare ulteriori stimoli.
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Secondo Christel Rendu de Lint questo è il periodo più positivo per gli asset rischiosi. La strategist segnala che la ripresa delle economie sviluppate è stata confermata e sta guadagnando forza; le banche centrali sono concentrate nel mantenere i tassi a livelli ultra-bassi.
Christel Rendu de Lint ritiene che la combinazione di un più solido slancio della crescita e di posizioni fortemente accomodanti favorirà gli asset rischiosi ed è quindi positiva per i titoli ad alto rendimento.