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FED, il 16 marzo 2022 dovrebbero partire i rialzi dei tassi

di Redazione Lapenna del Web 15 mar 2022 ore 10:34 Le news sul tuo Smartphone

fed_15Paolo Zanghieri - Senior Economist di Generali Investments - ha provato ad anticipare le prossime mosse della FED.

In particolare, secondo l'analista nella riunione di mercoledì 16 marzo 2022 la banca centrale statunitense aumenterà il tasso di interesse di 25 punti base, segnalando l'inizio di una serie di rialzi. “Prevediamo rialzi almeno a maggio e giugno, per almeno cinque aumenti complessivi” nel 2022.

Un sesto aumento per Zanghieri sarà possibile se l'inflazione continuerà a crescere anche in settori non troppo colpiti dall'impennata dei prezzi dell'energia, una stima “più accomodante” rispetto a quella dei mercati (che puntano sui sei o sette rialzi nel 2022) che si basa su una “previsione inferiore al consenso circa la crescita del PIL statunitense (2,7% contro 3,5%) e sulla necessità di considerare l'impatto di un rapido aumento dei tassi sull'ampio stock di debito accumulato dall'economia”.

Inoltre, secondo l'analista, la FED fornirà informazioni sulla prevista riduzione del bilancio: “La contrazione degli asset in portafoglio dovrebbe iniziare a giugno o luglio” e “procederà a una velocità maggiore rispetto al 2017 poiché l'economia statunitense è in una forma complessivamente migliore e le prospettive di inflazione sono molto più preoccupanti”.

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