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Tassi FED, cresce la fiducia per taglio a settembre

di Redazione Lapenna del Web 29 lug 2024 ore 10:56 Le news sul tuo Smartphone

fed_15James Knightley - Chief International Economist US di ING - prevede che la FED lascerà ancora invariata la politica monetaria nella riunione del FOMC del 30-31 luglio 2024, ma ritiene che la utilizzerà per offrire il più chiaro indizio che sta iniziando a prendere seriamente in considerazione un taglio dei tassi d'interesse, molto probabilmente nella riunione di settembre.

Secondo l'esperto, l'inflazione si sta comportando meglio, il tasso di disoccupazione è in aumento e ci sono prove sempre più evidenti che la spesa dei consumatori si stia raffreddando. James Knightley ritiene che la FED abbia cercato di ottenere un “atterraggio morbido” e se i dati consentono di tagliare (e sicuramente si stanno muovendo in questa direzione) è probabile che coglierà l'occasione.

"La nostra posizione è che la Federal Reserve non vuole causare una recessione se può evitarla e, se i dati lo permettono, ci aspettiamo che i funzionari comincino a spostare la politica monetaria dal territorio restrittivo a quello leggermente meno restrittivo a partire da settembre," afferma James Knightley. Secondo l'esperto ci si sta avvinando molto e, se le cose andranno come da lui previsto, la FED userà il simposio di Jackson Hole per dimostrare che sta rivalutando le prospettive e taglierà le previsioni di crescita e inflazione e alzerà le proiezioni sulla disoccupazione a settembre.

Per concludere, James Knightley ritiene che questi eventi apriranno la strada a tre tagli dei tassi quest'anno, a settembre, novembre e dicembre, e ad almeno altri tre l'anno prossimo.

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