La FED taglia i tassi di 50 punti base. Cosa ne pensano gli esperti
Sulla base delle nuove indicazioni, alcuni esperti hanno fornito le proprie indicazioni sulle future mosse della FED.
di Edoardo Fagnani 19 set 2024 ore 13:58Nella riunione del 18 settembre 2024, la FED ha deciso di allentare drasticamente la propria politica monetaria, tagliando i tassi di interesse di 50 punti base. Nel corso della riunione del FOMC (il Federal Open Market Committee) i componenti del board hanno ridotto il saggio di riferimento, ora fissato in un intervallo compreso tra il 4,75% e il 5%.
Inoltre, secondo le proiezioni fornite dal FOMC la maggior parte dei membri ipotizza che i tassi di interesse possano tornare intorno al 4,5% entro la fine del 2024.
Sulla base di queste nuove indicazioni, alcuni esperti hanno fornito le proprie indicazioni sulle future mosse della FED.
Eccole nel dettaglio:
Gero Jung - Chief Economist di Mirabaud Asset Management - ipotizza altri due tagli dei tassi entro la fine del 2024:
Contestualmente al doppio taglio dei tassi di ieri, rispetto all’ultima riunione della Federal Reserve notiamo una svolta più dovish visibile in vari aspetti, tra cui previsioni di inflazione più contenute e un rialzo delle proiezioni sulla disoccupazione. Per quanto riguarda il bilanciamento dei rischi, la maggior parte dei membri del FOMC ritiene che i rischi per il mercato del lavoro siano aumentati.
Guardando ai prossimi mesi, ci aspettiamo due tagli dei tassi di 25 punti base da qui alla fine dell'anno, in linea con le proiezioni dei cosiddetti “dot plot”.
Sarà inoltre posta maggiore attenzione ai dati economici in arrivo, in particolare ai due rapporti sull'occupazione che verranno pubblicati prima della prossima riunione del FOMC di novembre.
Benoit Anne - Managing Director Investment Solutions Group di MFS IM - ritiene possibile che la Fed punti ad aggiustare il tasso di interesse verso la neutralità ad un ritmo più rapido:
O la va o la spacca. Nella riunione del FOMC di mercoledì, la Fed ha effettuato un notevole taglio dei tassi di 50 punti base, la prima mossa di allentamento dal Covid. Prima della riunione, c'era grande incertezza se la Fed avrebbe allentato di 25 punti base o di 50 punti base. Alcuni operatori di mercato avevano espresso preoccupazione per i rischi di comunicazione legati a una mossa più ampia.
Tuttavia, la Fed ha gestito piuttosto bene questo rischio, evitando di suggerire che lo scenario macro fosse diventato allarmante. In altre parole, non c'è stata alcuna indicazione che la Fed si sentisse spinta a muoversi in territorio accomodante, cosa che avrebbe potuto far scattare un campanello d'allarme.
Una possibile interpretazione è che questa mossa di 50 punti base sia stata una mossa di gestione del rischio “dietro la curva” o, più semplicemente, di recupero.
Guardando al lungo termine, i Fed dots, le previsioni della Fed stessa, indicano altri potenziali tagli dei tassi di 100 punti base nel 2025 e un ulteriore allentamento di 50 punti base nel 2026. A conti fatti, questi numeri possono sembrare ancora obiettivi piuttosto conservativi, in quanto esiste la possibilità che la Fed punti ad aggiustare il tasso di interesse verso la neutralità ad un ritmo più rapido.
Filippo Diodovich - Senior Market Strategist di IG Italia - ha giudicato la decisione della FED un po' affrettata:
Il dilemma sul taglio dei tassi della Federal Reserve (Fed) è finalmente giunto a una conclusione, con i membri del FOMC (Federal Open Market Committee, la commissione operativa) che alla fine hanno optato per 11 voti favorevoli e 1 contrario per un taglio di 50 punti base. Il taglio "fuori misura" è stato ritenuto una mossa preventiva per fronteggiare i rischi di un peggioramento del mercato del lavoro.
Crediamo che l’avere fatto un mega-taglio dei tassi possa essere stata una scelta un po’ affrettata visto che non esistevano le condizioni macroeconomiche per spingere per tale taglio. Come ha ricordato Powell è una mossa che vuole anticipare un pesante slowdown nel mondo del lavoro.
Álvaro Sanmartín - Chief Economist di Amchor IS - prevede un tasso terminale della Fed vicino al 4%:
In linea con le aspettative, la Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base (decisione quasi unanime, con un solo voto contrario) e il grafico a punti segnala un totale di 100 punti base di tagli dei tassi per quest'anno.
L'argomentazione di base della Fed per spiegare la decisione è che vuole portare la politica monetaria verso la neutralità in tempi ragionevolmente brevi, in un contesto in cui i progressi sul fronte dell'inflazione sono evidenti e in cui non è quindi necessario continuare a esercitare pressioni al ribasso sulla domanda aggregata.
Come abbiamo sottolineato di recente, il nostro scenario centrale prevede un tasso terminale della Fed vicino al 4%, che sarebbe in linea con la nostra stima neutrale e potrebbe essere raggiunto già nel primo trimestre del prossimo anno.