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La Fed vede l’inflazione al 3% e anticipa l’aumento dei tassi (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 17 giu 2021 ore 07:58 Le news sul tuo Smartphone

usa-dollari_1Crescita e inflazione accorciano i tempi della Fed per il rialzo dei tassi. Lo scrive Alberto Flores d’Arcais su La Repubblica. La recente riunione del direttivo della banca centrale degli Stati Uniti ha deciso che per il momento i tassi di interesse restano al minimo storico - l’attuale 0-0,25% - con cui l’istituto ha inteso rispondere alla crisi economica innescata dal Covid. La novità consiste nell’aver anticipato i tempi per il rialzo del costo del denaro: secondo le nuove previsioni, il cambio di marcia si realizzerà non più nel 2024, come inizialmente previsto, ma nel primo trimestre del 2023.

Per il 2021, intanto, il presidente della Fed Jerome Powell si aspetta un calo dell’inflazione, una crescita del Pil del 7% e un tasso di disoccupazione in diminuzione fino al 4,5%.

“L’inflazione di base dovrebbe essere quest’anno del 3% (molto più alta del 2,2% previsto a marzo) prima di scendere al 2,1% nel 2022”, si legge ancora su La Repubblica.

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