Dopo gli Stati Uniti anche l’Europa con la curva dei tassi a testa in giù (Affari & Finanza - La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 26 set 2022 ore 07:42 Le news sul tuo SmartphoneNegli Stati Uniti i rendimenti dei bond a breve termine sono più alti di quelli a lungo termine, mentre in Germania la parabola è piatta e in Italia la forchetta si riduce. Secondo quanto riporta Vittoria Puledda per Affari & Finanza de La Repubblica, si tratterebbe di segnali chiari di recessione imminente.
Dopo un lungo periodo di tassi negativi dove guadagnava chi "perdeva meno", adesso sarebbe in arrivo la stagione della "curva invertita", dove chi presta denaro per minor tempo ha un margine maggiore di guadagno. Negli USA, dove la curva dei tassi è a "testa in giù" e con gli ultimi rialzi Fed la curva si è ancora ampliata, i titoli a due anni rendono 57 punti base in più rispetto a quelli a dieci anni.
Movimento analogo agli USA per la Germania dove i rendimenti si stanno appiattendo. In Italia ora il decennale rende 140 punti base più di un titolo a due anni. Dinamiche diverse per i due Paesi per via del fatto che "il maggior rischio di credito percepito" sull'Italia fa sì che gli investitori chiedano rendimenti maggiori sul lungo termine perché entrano in gioco percezioni di sostenibilità del debito.
Da una parte i mercati stimano che l'inflazione verrà domata, dall'altra si attende invece l'ingresso in una recessione per cui i tassi dovranno essere corretti.
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