“Debito Ue per il caro energia”. È giallo sull’apertura di Scholz (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 11 ott 2022 ore 08:33 Le news sul tuo SmartphoneNascono dubbi sulla posizione della Germania in merito a una soluzione europea sul caro energia.
Secondo quanto riporta Tonia Mastrobuoni per La Repubblica, che riprende un'agenzia Bloomberg, il cancelliere Olaf Scholz avrebbe proposto un nuovo fondo comune finanziato da bond europei come soluzione al caro energia, con l'unico vincolo che si parli di prestiti e non di risorse a fondo perduto. Un'indiscrezione - che ha fatto impennare il rendimento dei titoli di Stato tedeschi e quindi causato una contrazione dello spread tra Btp decennale italiano e Bund - che è stata smentita in serata da un portavoce del governo.
Mastrobuoni scrive come Berlino, dopo l'annuncio di un pacchetto di stimoli da 200 miliardi di euro per far fronte alla crisi energetica, sia finita sotto pressioni crescenti, suscitando anche l'irritazione di molti paesi europei. Novantuno miliardi di euro saranno dedicati, a pagare una tantum la bolletta del gas di dicembre a tutto il popolo tedesco, congiuntamente a misure di affievolimento dei rincari tra marzo 2023 e aprile 2024.
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