BCE pronta ad agire da luglio con l'accelerare dell'inflazione
di Redazione Lapenna del Web 7 giu 2022 ore 09:56 Le news sul tuo SmartphoneGero Jung - Chief Economist di Mirabaud AM - sostiene che in occasione della riunione di politica monetaria del 9 giugno 2022 la Banca Centrale Europea adotterà una posizione più hawkish, ovvero "da falco", dal momento che l'inflazione ha raggiunto l'8%.
"Segnaliamo che anche l'inflazione CPI core - che esclude i prezzi volatili dell'energia - è aumentata, raggiungendo quasi il 4% sul confronto annuale," aggiunge l'economista. Si tratta a suo avviso di un dato di gran lunga superiore alla soglia che consente la stabilità dei prezzi e fa seguito ai dati nazionali sull'inflazione, che mostrano elevate pressioni sui prezzi in aumento, sia in Germania che in Francia e Spagna.
Jung sostiene che l'aumento di 25 punti base del tasso di deposito sarà una delle certezze dei meeting di luglio e settembre della BCE. "Non prevediamo un aumento di mezzo punto," aggiunge, a differenza di quanto indicato dal governatore della banca centrale olandese Knot.
In futuro, Jung auspica che la BCE si mantenga prudente: "Riteniamo che l'attività economica rallenti significativamente e le pressioni inflazionistiche si attenuino nella seconda metà dell'anno". La previsione è in linea con le ultime indagini sui consumatori della Commissione Europea, che indicano un rallentamento delle aspettative di inflazione nella maggior parte dei Paesi europei.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.