BCE, tassi invariati nella riunione del 22 aprile 2021
La banca centrale ha confermato i tassi di interesse: il saggio di riferimento resta fermo allo zero mentre quello sui depositi è negativo e pari al -0,5%
di Edoardo Fagnani 22 apr 2021 ore 14:21Nella riunione del 22 aprile 2021 la BCE ha deciso di riconfermare l’orientamento molto accomodante della propria politica monetaria, in linea con le attese degli operatori.
Nel dettaglio, la banca centrale ha confermato i tassi di interesse: il saggio di riferimento resta fermo allo zero mentre quello sui depositi è negativo e pari al -0,5%. La banca centrale ha ribadito che i tassi resteranno a questi livelli almeno fino a quando l'inflazione convergerà saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà in maniera coerente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.
Inoltre, la BCE ha confermato l'ammontare del pandemic emergency purchase programme (PEPP) fissato a 1.850 miliardi di euro. L'orizzonte temporale resta esteso almeno fino alla alla fine di marzo 2022, mentre i proventi saranno reinvestiti almeno fino alla fine del 2023. La BCE ha precisato che gli acquisti continueranno a essere condotti in maniera flessibile, fino a quando giudicherà superata la fase di crisi dovuta all'epidemia da coronavirus. Sulla base di una valutazione congiunta delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di inflazione, il Consiglio direttivo si attende che nel trimestre in corso gli acquisti nell’ambito del PEPP siano condotti a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi di quest’anno.
La BCE ha confermato che gli acquisti nell'ambito dell'asset purchase programme (APP) continueranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro. Gli acquisti proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della BCE. Il Consiglio direttivo intende inoltre continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.
Il Consiglio direttivo continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento. In particolare, l'ultima operazione della terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-III) ha registrato un volume elevato dei fondi erogati. La liquidità ottenuta tramite le OMRLT-III svolge un ruolo cruciale nel sostenere il credito bancario alle imprese e alle famiglie.
Infine, la BCE resta pronta ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente al livello perseguito, in linea con il suo impegno alla simmetria.