Tassi BCE, non è ancora il momento di tagliare

Annalisa Piazza - Fixed Income Research Analyst di MFS IM - ritiene improbabile che la BCE modifichi la politica monetaria nella riunione del Consiglio direttivo del 7 marzo 2024.

Secondo l'esperta, non è prevista alcuna modifica della forward guidance ed è probabile che il comunicato indichi che le mosse future continueranno a dipendere dai dati, in quanto i recenti commenti dei funzionari della BCE suggeriscono che i responsabili politici non sono abbastanza sicuri che il processo disinflazionistico in corso sia abbastanza forte da giustificare un taglio imminente. 

Secondo Annalisa Piazza, un accenno a qualche cambiamento durante la riunione sarebbe deleterio, in quanto potrebbe alimentare le aspettative di inflazione che attualmente sono ben "gestite". In aggiunta, l'esperta sottolinea che Christine Lagarde potrebbe sostenere che la BCE sia prossima alla presentazione del nuovo quadro di riferimento operativo, atteso da tempo ma che difficilmente avrà un impatto sulle future decisioni politiche.

Dato un quadro di crescita stabile e un'inflazione che dipende ancora dall'andamento dei salari nei prossimi mesi, per Annalisa Piazza la BCE non sembra avere fretta di annunciare l'imminente taglio dei tassi. Il mercato - riporta l'esperta - attribuisce attualmente circa il 20% di probabilità di un taglio ad aprile e circa l'85% a giugno, con tagli cumulativi di circa 100 punti base per l'intero 2024. "Se i dati futuri consentiranno un'inclinazione più espansiva in aprile (che è la nostra ipotesi di base), i mercati diventeranno più fiduciosi che la BCE possa arrivare al 2-2,5% più rapidamente di quanto attualmente previsto", ha concluso Annalisa Piazza.