BCE, quali mosse nelle prossime riunioni?
di Redazione Lapenna del Web 2 nov 2022 ore 10:11 Le news sul tuo SmartphoneSecondo Matteo Ramenghi - Chief Investment Officer UBS WM Italy, UBS Europe SE, Succursale Italia - il mercato non è stato colto alla sprovvista dall'ultimo aumento dei tassi d'interesse da parte della BCE di 75 punti base ed è stata in linea con le attese degli investitori. "La BCE ha suggerito nuovamente che vi saranno ulteriori rialzi per accelerare il rientro dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%", ha ricordato l'esperto.
Matteo Ramenghi ha aggiunto che la Presidente Christine Lagarde si è rifiutata di indicare quale ritmo seguiranno i prossimi rialzi, ma ha fatto capire che il suo approccio sarà guidato dai dati economici: dall’andamento dell’inflazione, quindi, ma anche dai rischi di recessione e dalla stabilità finanziaria. "L’inflazione al momento è certamente troppo alta, avendo superato il 10% nella zona euro. Ma, diversamente dagli Stati Uniti che si confrontano con un’economia surriscaldata, in Europa il motore dell’inflazione sono soprattutto le importazioni di materie prime, quelle energetiche in particolare", ha sottolineato l'esperto. Di conseguenza, Matteo Ramenghi ha evidenziato che l’inflazione europea mè eno prevedibile e controllabile di quella americana, che ha invece origine nella domanda interna.
Secondo l'esperti, quindi, la principale sfida per la BCE sarà calibrare i rialzi dei tassi senza spingere l'economica verso una vera e propria recessione e senza alimentare lo spread tra sud e nord Europa. "Infatti, ogni rialzo dei tassi rende più oneroso prendere denaro a prestito e incide quindi su settori che sono molto importanti per l’economia come, per esempio, quello immobiliare con il suo indotto", ha ricordato Matteo Ramenghi.
L'esperto ha aggiunto che rimane da valutare la reazione della BCE in caso di peggioramento degli indicatori economici e quali saranno i tempi di reazione. "Se la Federal Reserve ha abituato i mercati a un grande pragmatismo e veloci cambi di direzione, la percezione degli investitori è diversa per la BCE, che risente di visioni più eterogenee e di un mandato più focalizzato sull’inflazione", ha concluso l'esperto.
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