NAVIGA IL SITO

BCE, la politica non cambia

L'istituto non prende nessun impegno sui tassi di interesse. Gli addetti ai lavori non vedono spazi per un ribasso dei tassi nei prossimi mesi

di Edoardo Fagnani 8 feb 2013 ore 16:42
La BCE continua a non modificare la propria politica monetaria. Anche nella riunione di ieri, la seconda del 2013, la Banca Centrale Europea non ha mutato i tassi di interesse, confermando il saggio di riferimento allo 0,75%.

Nel corso della consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria, il numero uno della BCE, Mario Draghi, ha ribadito che la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse è stata presa all'unanimità e ha ricordato che l'istituto non prende nessun impegno sui tassi di interesse. Il banchiere ha segnalato che la politica monetaria della BCE resta "accomodante".
Mario Draghi ha ribadito che il tasso di inflazione nella zona euro resterà sotto il 2% anche nei prossimi mesi. La banca centrale ha confermato la volontà di mantenere l'inflazione nell'intorno del 2%. Secondo il banchiere, nei prossimi mesi lo scenario economico nella zona euro dovrebbe mostrare qualche segnale di ripresa, mentre resterà debole nella prima parte dell'anno. Draghi ha aggiunto che si sono ridotti i rischi in merito alla ripresa economica nella zona euro.
Draghi ha segnalato che le banche hanno restituito 140,6 miliardi di euro, sui 489,2 miliardi ottenuti nella prima delle due operazioni LTRO. Secondo il banchiere, questi rimborsi testimoniano una maggiore fiducia dei mercati. Draghi ha aggiunto che la BCE continuerà a monitorare le condizioni del mercato monetario, dopo il rimborso dell'operazione LTRO.
Mario Draghi si è soffermato anche sull'attuale situazione delle valute. Il banchiere ha dichiarato che non c'è alcun target sul livello dell'euro nei confronti delle altre valute e ha precisato che il recente apprezzamento della moneta unica rappresenta un segnale di fiducia per la zona euro. Draghi ha aggiunto che la BCE terrà sotto stretto controllo l'andamento del mercato monetario, ricordando che i tassi di cambio dovrebbero riflettere i fondamentale delle economie.

Gli addetti ai lavori non vedono spazi per un ribasso dei tassi nei prossimi mesi.
Secondo gli analisti di IntesaSanpaolo, la BCE rimane pronta a fornire liquidità illimitata alle banche assai probabilmente anche dopo luglio 2013. "In linea di principio, la BCE non esclude un tasso sui depositi in territorio negativo, tuttavia continuiamo a ritenere che la BCE non vorrà testare il funzionamento del mercato dei repo con un tasso negativo sui depositi", hanno precisato che gli esperti. Secondo IntesaSanpaolo, la BCE, al di là di una retorica accomodante, non adotterà nuove misure di policy al di là di quanto già predisposto.
Tutte le ultime su: bce , mario draghi , tassi interesse
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.