BCE più "falco" rispetto alla FED?
di Edoardo Fagnani 30 gen 2023 ore 14:19 Le news sul tuo SmartphoneFilippo Diodovich - Senior Market Strategist di IG Italia - ha fornito alcune previsioni in merito ai meeting delle banche centrali di questa settimana, prevedendo una BCE più hawkish rispetto alla Federal Reserve.
"La banca centrale statunitense deciderà, a nostro avviso, di alzare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al nuovo range di 4,50%-4,75% dopo averli alzati di 425 punti base nel corso del 2022", ha stimato lo strategist. Secondo Filippo Diodovich, la comunicazione della Fed sarà concentrata sul fatto che le pressioni inflazionistiche sono ancora elevate ma esiste un ritardo di effetto delle politiche monetarie sull’economia reale. Di conseguenza, lo strategist ritiene che la Federal Reserve possa alzare i tassi di 25 punti base anche nelle riunioni di marzo e maggio.
Per quanto concerne la BCE leggendo i verbali dell’ultimo meeting e analizzando le dichiarazioni dei banchieri centrali Filippo Diodovich si aspetta un istituto di Francoforte molto focalizzato a fare comprendere l’intenzione di restringere le condizioni finanziarie all’interno dell’Eurozona. "Riteniamo che la BCE possa nuovamente aumentare i tassi di riferimento di 50 punti base portando il tasso sui depositi al 2,5% e il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale al 3%", ha anticipato lo strategist, secondo cui anche la comunicazione sarà rafforzata sottolineando l’impegno della banca centrale europea ad alzare i tassi anche nei prossimi mesi.
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