BCE-FED, sarà giugno il mese del taglio dei tassi?
di Redazione Lapenna del Web 27 mar 2024 ore 15:44 Le news sul tuo Smartphone
Azad Zangana - Senior European Economist e Strategist di Schroders - sostiene che i mercati finanziari stanno tutti convogliando attorno al mese di giugno, in relazione all’avvio dei tagli dei tassi da parte di BCE e FED.
Nonostante le proiezioni dello staff della banca centrale europea mostrassero che l’inflazione sarebbe tornata al livello target in un orizzonte temporale di due anni, l'esperto ha ricordato come nel meeting di marzo il Consiglio abbia comunque deciso di attendere ulteriori dati disponibili a conferma del verosimile proseguimento della migliore situazione sul fronte dell’inflazione.
Azad Zangana ha aggiunto che nella sessione di domande e risposte durante la conferenza stampa della BCE, la presidente Christine Lagarde ha suggerito che, entro la riunione di giugno, saranno disponibili molti più dati e che, quelli a disposizione, non erano sufficienti per procedere a un taglio già ad aprile, fornendo il segnale finora più forte che giugno possa essere considerato un mese fondamentale.
"Di conseguenza, abbiamo aggiornato le nostre previsioni sui tassi, ipotizzando che la BCE taglierà i rispettivi tassi d’interesse a giugno, in linea con la nostra previsione per la FED", ha ipotizzato lo strategist, precisando che quest’ultima ipotesi è ulteriormente suffragata dall'esito della riunione del FOMC del19-20 marzo 2024.
Pertanto, Azad Zangana si aspetta che la BCE avvierà quattro tagli nel 2024, per un totale di 100 punti base, mentre le previsioni dell'esperto ipotizzano tagli da parte della FED, per un totale di 75 punti base.
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