BCE, due scenari per l'avvio di un ciclo di tagli dei tassi
di Redazione Lapenna del Web 4 gen 2024 ore 10:40 Le news sul tuo SmartphoneTomasz Wieladek - Chief European Economist di T. Rowe Price - ritiene che l'impatto completo dell'inasprimento della BCE sull'inflazione si farà sentire, probabilmente, soltanto nel 2° semestre del 2024. Secondo l'esperto, in assenza di ulteriori shock a danno delle materie prime, l'inflazione potrebbe raggiungere più velocemente l'obiettivo fissato dalla BCE al 2%.
Di conseguenza, secondo Tomasz Wieladek, sono due gli scenari che, se si verificassero, spingerebbero la BCE a avviare un ciclo di tagli dei tassi: una crescita più debole del previsto o un'inflazione che torna verso il target del 2% più velocemente del previsto. Pertanto, l'esperto preferisce avere una posizione lunga sui bund tedeschi, che dovrebbero essere i principali beneficiari dei tagli dei tassi in Europa.
Tomasz Wieladek ritiene che la BCE effettuerà tagli tra i 150 e i 250 punti base, quindi più di quanto il mercato prevede. "Di conseguenza, se le nostre aspettative sono corrette, è probabile che l'euro scenderà rispetto a un ampio paniere di valute nel prossimo anno", ha concluso l'esperto.
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