NAVIGA IL SITO

BCE, Draghi conferma la politica dei tassi bassi

Il numero uno della BCE ha confermato che i tassi di interesse (compreso quello sui depositi) resteranno bassi per un prolungato periodo di tempo. Cosa ne pensano gli addetti ai lavori?

di Edoardo Fagnani 2 ago 2013 ore 16:51
La BCE non ha modificato la propria politica monetaria. Nella riunione di ieri la banca centrale europea ha confermato allo 0,5% il saggio di riferimento, livello fissato a maggio, La Banca Centrale non ha modificato neppure il tasso sui depositi, che resta fermo allo 0%.

Nel corso della consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria, il numero uno della BCE, Mario Draghi, ha confermato che i tassi di interesse (compreso quello sui depositi) resteranno bassi per un prolungato periodo di tempo, ribadendo il concetto espresso nella precedente conferenza stampa. Anche in questo caso il banchiere non ha precisato la durata temporale. Draghi ha ricordato che la decisione è stata presa all'unanimità e ha garantito che la liquidità sui mercati resterà abbondante.
Il banchiere ha aggiunto che le aspettative di inflazione restano vicine al target fissato dalla BCE, vale a dire il 2%. Il banchiere ha evidenziato un leggero miglioramento della situazione economica nell'area euro, precisando che sono diminuiti i rischi di un peggioramento dello scenario macroeconomico.
Mario Draghi, ha ricordato che, a un anno dal famoso discorso in cui segnalò che la BCE era pronta a qualsiasi misura, i mercati finanziari si sono normalizzati. Inoltre, il banchiere ha evidenziato che l'introduzione dell'OMT ha ridotto il livello di rischio della zona euro, anche se non rappresenta la soluzione a tutti i problemi dell'area.
Infine, il banchiere ha puntualizzato che in autunno sarà discussa la possibilità di pubblicare i verbali delle riunioni della banca centrale. Draghi ha aggiunto che la decisione dovrà salvaguardare l'indipendenza dei singoli membri del comitato della BCE, i quali agiscono nell'interesse dell'area euro.

Cosa ne pensano gli addetti ai lavori delle indicazioni di Mario Draghi?
Gli analisti di IntesaSanpaolo hanno segnalato che la riunione BCE di agosto ha confermato che la politica monetaria rimarrà accomodante e i tassi sui livelli attuali o più bassi per un periodo esteso di tempo. "Le dichiarazioni di Draghi ci inducono a ritenere che i tassi rimarranno bassi almeno fino a fine 2014", hanno precisato gli esperti. Gli analisti non si attendono un taglio dei tassi a settembre, a meno di sviluppi negativi sul fronte dei dati o dei mercati. Secondo IntesaSanpaolo, in autunno arriveranno maggiori dettagli sulle decisioni di politica monetaria BCE, ma le modalità e i tempi sono ancora da definire. "In ogni caso non si tratterà di veri e propri verbali per preservare l’indipendenza della BCE da nazionalismi", hanno precisato gli esperti.
Tutte le ultime su: bce , mario draghi
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.