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Crisi ucraina e sanzioni alla Russia potrebbero rendere la BCE più cauta

di Redazione Lapenna del Web 8 mar 2022 ore 10:15 Le news sul tuo Smartphone

bce_18Secondo Pietro Baffico - European Economist di abrdn - nella riunione di giovedì 10 marzo 2022 la Banca Centrale Europea potrebbe assumere un approccio più cauto come conseguenza della crisi ucraina e delle sanzioni alla Russia.

“Il Consiglio direttivo dovrà valutare il trade-off tra un'inflazione alta e crescente e le implicazioni economiche negative del conflitto”, spiega l’analista, ricordando che nella riunione del 10 marzo saranno comunicate le prospettive di inflazione a medio termine della BCE. “Data l'elevata incertezza - spiega Baffico - gli investitori possono quindi aspettarsi che la BCE eviti di impegnarsi in anticipo sui futuri aumenti dei tassi al fine mantenere una certa flessibilità”.

Pietro Baffico ha segnalato che l’attenzione va anche rivolta a quanto farà il Consiglio direttivo in termini di cambiamenti nella pianificazione delle sue politiche o altri impegni per assicurare la trasmissione regolare della politica monetaria, con lo scopo di salvaguardare i premi per il rischio di credito nella zona euro dai rischi di frammentazione.

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