La BCE azzera la remunerazione delle riserve obbligatorie delle banche (Il Sole24Ore)

Secondo quanto riporta Isabella Bufacchi per il Sole24Ore, col fine di abbassare i costi affrontanti dall'Eurosistema per rendere effettivo l'inasprimento monetario senza impattare sull'efficacia della politica monetaria restrittiva, il consiglio direttivo della banca centrale europea ha fissato la remunerazione delle riserve obbligatorie allo 0%. "Queste speciali riserve sono state remunerate dalla Bce al tasso Mro fino al 27 ottobre dello scorso anno, e poi successivamente al tasso delle deposit facilities. Dal 20 settembre, saranno remunerate allo 0%." scrive Bufacchi. 

Secondo Isabella Bufacchi, questa decisione avrà minor impatto se paragonata ai 165 miliardi di euro di riserve obbligatorie delle banche o ai 3.600 miliardi di riserve in eccesso delle banche. "Le banche, quando utilizzano le riserve in eccesso, vanno a caccia di remunerazioni almeno superiori a quelle della Bce: in questa trasmissione, il rialzo dei tassi Bce si trasmette a famiglie e imprese, all’economia" spiega Bufacchi.

Il presidente dell'Abi Antonio Patuelli ritiene che questa scelta di azzerare la remunerazione per le banche della riserva obbligatoria costerà a quest'ultime, in maniera eguale a come è stata ed è onerosa la decisione della Bce di rendere costosa la residua liquidità concessa alle banche attraverso i Tltro. In merito a quest'ultimi, Lagarde ha confermato il corretto rimborso delle tranche di giugno dei prestiti Tltro III.