BCE, ecco come potrebbe muoversi nel 2022
di Redazione Lapenna del Web 10 giu 2022 ore 10:15 Le news sul tuo Smartphone
Nel corso della riunione del 9 giugno 2022, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di porre fine al QE entro il 1° luglio, aumentando il tasso di riferimento di 25 punti base nello stesso mese e di almeno altri 25 punti base a settembre. La misura si inasprirà in caso di peggioramento dell'inflazione.
Martin Wolburg - Senior Economist di Generali Investments - non esclude che l'aumento dei tassi nella riunione di settembre possa essere anche anche di 50 punti base.
Wolburg ha aggiunto che dopo settembre la banca centrale ha già previsto un "percorso graduale ma sostenuto di ulteriori aumenti dei tassi di interesse". Tuttavia, la BCE non ha ancora discusso l'intervallo del tasso neutrale, ovvero fino a dove potrà spingersi il rialzo dei tassi.
L'analista spiega che i rischi di frammentazione sono passati in secondo piano: la Presidente Lagarde ha ribadito la flessibilità del reinvestimento del PEPP e che la BCE avrebbe implementato un nuovo strumento, se necessario.
In conclusione, Martin Wolburg non esclude che, dati i rischi al rialzo dell'inflazione e lo spostamento del Consiglio direttivo verso una posizione più aggressiva, l'aumento complessivo dei tassi di interesse possa raggiungere i 100 punti base entro la fine dell'anno.
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