Forti vendite su tutte le commodities
Forti vendite sul Brent la scorsa settimana accentuatesi soprattutto sul finire d’ottava, in seguito anche alla negatività dei mercati finanziari, dopo il test durante le ultime sedute dell’importante area di resistenza
di Redazione Soldionline 24 ott 2012 ore 13:18A cura di Marco Dall’Ava, di XTB Italia (marco.dallava@xtb.it)
Forti vendite sul Brent la scorsa settimana accentuatesi soprattutto sul finire d’ottava, in seguito anche alla negatività dei mercati finanziari, dopo il test durante le ultime sedute dell’importante area di resistenza evidenziata in precedenza tra 114.73-114.98. Ribasso che ha così condotto l’oro nero a raggiungere i nostri primi due target del movimento testando area 110.50-109.74. Durante la seduta di ieri inoltre la fase discendente si è anche estesa leggermente approdando fino a 109.14-108.97 importanti livelli che dovremo monitorare attentamente nelle prossime ore.
Raggiunti difatti i primi obiettivi, il Brent potrà disegnare nelle prossime ore una fase di rimbalzo tecnico, essendo probabilmente terminata la terza onda del movimento direzionale andando così a disegnare la seconda correzione. Obiettivi di questo rimbalzo li poniamo a 111.25-111.41 resistenze dalle quali rientreranno successivamente gli “orsi”. Importante sottolineare come la tendenza rimane chiaramente negativa e ci attendiamo nuovi scivoloni ribassisti nelle prossime giornate; qualora la citata area supportiva, minimi odierni, non dovessero reggere ad ulteriori pressioni ribassiste la discesa potrà immediatamente proseguire. Nuovo segnale chiaramente negativo in caso di cedimento dei supporti a 107.50-107.80.
In seguito anche alla negatività a cui abbiamo assistito a partire da metà della scorsa ottava sui mercati finanziari il copper, commodity industriale, ha visto proseguire la tendenza negativa iniziata dai massimi di periodo in area 8400$ dove ricordiamo si è creato un pattern armonico ribassista ulteriormente avallato da un doppio massimo. Questo ribasso ha consentito al copper di raggiungere i primi nostri target ribassisti proprio nella giornata odierna posti tra 7972-7900 quest’ultimo importante supporto in quanto anche soglia psicologica. Importante la rottura che si sta definendo in questi minuti sulla commodity in quanto sta dando conferma del pattern armonico ribassista formatosi sui massimi.
Prima di dare tuttavia per certo un proseguimento del ribasso sulla commodity consigliamo di prestare molta attenzione sui supporti, attualmente sotto pressione, posti tra 7857-7842, livelli dai quali si potrà definire un rimbalzo tecnico anche di ampie dimensioni. Viceversa se anche quest’area supportiva verrà violata al ribasso, con relative conferme su ampi timeframe, allora sì che il ribasso potrà proseguire, anche con decisione, nelle prossime sedute.
Figura 2 – COPPER
Forti vendite anche sul metallo prezioso la scorsa settimana in seguito alle prime rotture dei supporti statici in area 1766-1762 che hanno generato i primi selloff. Dopo aver raggiunto durante la seduta di venerdì il primo nostro target ribassista, le vendite sono proseguite anche ieri portando così il gold a definire nuovi minimi a 1713$ l’oncia, livelli che stanno venendo ritestati proprio in questi istanti mentre scriviamo. Area 1713-1710 rappresenta una prima importante area da monitorare attentamente nelle prossime ore che, qualora dovesse reggere ad ulteriore pressioni ribassiste, potrebbe anche definire un rimbalzo tecnico di circa 40$, esattamente in area 1754.15. Qualora viceversa i “tori” non avessero la forza di rientrare sul mercato violando l’area supportiva citata si genererebbe una prosecuzione del ribasso raggiungendo i successivi taret posti tra 1703-1700 e in seconda battuta fino a 1685, da cui con ogni probabilità si definirebbe una correzione rialzista, almeno in prima battuta.
Figura 3 – GOLD