Termosifoni giù fino a 2 gradi e accesi due ore in meno (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 2 set 2022 ore 08:03 Le news sul tuo Smartphone
Nella relazione informativa illustrata giovedì 1° settembre in Consiglio dei ministri, dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, sono evocati tre scenari per fronteggiare la carenza di gas dalla Russia. Lo hanno scritto Enrico Marro e Fabio Savelli sul Corriere della Sera.
In ordine di gravità: l’Italia raggiunge il prossimo autunno la piena indipendenza dal gas russo con l’attivazione dei due rigassificatori aggiuntivi previsti dal piano del governo, a Piombino e a Ravenna. Lo scenario intermedio invece si verificherebbe nel caso in cui la Russia interrompesse completamente le forniture di gas prima della messa in opera dei due rigassificatori. Il terzo scenario prevede lo stop delle forniture da subito.
Il piano del governo, valido per tutti e tre gli scenari, prevede “una campagna di comunicazione che spiegherà alcuni semplici accorgimenti per ridurre l’uso del gas”. Si prevede inoltre un “nuovo pacchetto di aiuti all’economia, che dovrebbe arrivare con un decreto legge ad hoc, per giovedì 8 settembre”. Infine, si legge sul quotidiano, “in caso di inverno mite e se le condizioni di approvvigionamento di gas si facessero più complicate è ipotizzabile la riduzione fino a due gradi e a due ore giornaliere”.
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