Raggiunto il target sul Brent
Prosegue il rialzo sulle quotazioni dell’oro nero che ha così raggiunto nella seduta di ieri, 17.07, l’obiettivo che ci eravavamo prefissati nelle scorse settimane in area 103.53
di Redazione Soldionline 19 lug 2012 ore 16:16A cura di Marco Dall’Ava (marco.dallava@xtb.it) di XTB Italia
Prosegue il rialzo sulle quotazioni dell’oro nero che ha così raggiunto nella seduta di ieri, 17.07, l’obiettivo che ci eravavamo prefissati nelle scorse settimane in area 103.53. E’ così, con elevata probabilità giunto al termine un movimento direzionale di cinque onde di Elliott, che ha visto lo svilupparsi dell’estensione dell’onda tre, con il relativo test dell’obiettivo di medio periodo. Attualmente il Brent è riuscito ad oltrepassare, anche se di poco, la resistenza sopra citata, mentre scriviamo ci troviamo in area 104; attenzione perchè potrebbe risultare molto pericoloso prendere posizioni rialziste attualmente su questi livelli di prezzo. Un nuovo segnale rialzista si configurerebbe difatti solo qualora il mercato riuscisse a superare, generando le relative conferme su ampi timeframe, le resistenza posta a 105.09 segnale che consentirebbe al Brent di riportarsi sino a 108.14. Fino a quando questo segnale non si genererà consigliamo di rimanere flat, quantomeno senza posizioni al rialzo in portafoglio, attendendo eventualmente il nuovo segnale rialzista. Finatanto che questo segnale non si configurerà ci possiamo attendere una fase correttiva sul mercato, vista anche la chiara divergenza negativa in formazione sul Rsi da qualche giorno, con primi target da porre a 100.13-98.55
Il rame tenta un recupero dopo la definizone dei minimi della scorsa ottava registrati sotto la soglia psicologica dei 7500$, esattamente a 7466; questo movimento di rimbalzo tecnico è stato possibile grazie al superamento della resistenza posta a 7593$, rialzo che tuttavia potrebbe essere già giunto al termine. Le quotazioni del rame, già nella giornata di ieri e attualmente si sta configurando un nuovo ritest, sono giunte a contatto col supporto posto a 7570$, qualora vi fosse un breakout ribassista di questo livello nuovi venditori verrebbero richiamati sul mercato e si rischerebbe con elevata probabilità un nuovo affondo ribassista. Importante ricordare che la tendenza di medio termine rimane negativa, potremmo difatti attualmente trovarci sulla quinta onda di Elliott del movimento discendente che potrebbe così condurre la commodity a registrare nuovi minimi di periodo.
Il segnale che negherebbe il nostro outlook negativo verrebbe fornito solo in caso di superamento della resistenza posta a 7822 registrando conferme su ampi timeframe.
Il metallo prezioso dopo la tendenza ribassista che lo aveva condotto a raggiungere i target posti a 1577-1570$ l’oncia ha registrato quello che possiamo definire un semplice rimbalzo tenico giunto sui livelli di resistenza posti a 1589-1597 dove gli orsi sono rientrati sul mercato. Tendenza ribassista che a nostro avviso potrà proseguire anche nelle prossime ore/giornate conducendo così il gold a raggiungere il primo obiettivo stante a 1560.29, dove potrebbe formarsi un pattern armonico rialzista; qualora la tendenza dovesse viceversa proseguire giungeremmo a contatto con il successivo livello posto a 1547.81, vero spartiacque per le prossime settimane. In caso di approdo su questo supporto in prima battuta inevitabile sarà assistere ad un rimbalzo tecnico delle quotazioni della commodity, successivamente, in caso di nuovo ritest ed eventuale successivo brakout si avrebbe un chiaro segnale negativo che potrà generare un movimento fortemente direzionale, con primo target da porre a 1488$.
