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Petrolio, autunno troppo caldo (Milano Finanza)

di Mauro Introzzi 22 set 2019 ore 11:45 Le news sul tuo Smartphone

estrazione-petrolioIl settimanale finanziario fa il punto della situazione sull’andamento del petrolio in queste settimane. Il greggio ha avuto una fiammata dopo gli attacchi a Saudi Aramco negli Emirati Arabi e ha chiuso l’ottava segnando il maggior rialzo dell'anno. Milano Finanza fa una sintesi di quanto accaduto al prezzo del petrolio in questa ultima decina di giorni: “a metà settembre il Wti americano viaggiava attorno a 54 dollari il barile, ma dopo che un mix di droni e missili ha abbattuto il 50% della capacità produttiva dell'impianto di Abqaiq, che vale il 5% della produzione globale di greggio, il prezzo è volato prima a 62,9 dollari, poi ha ritracciato e quindi è tornato a portarsi venerdì vicino a 59 dollari”.

Ora si prospetta un autunno caldo per il greggio: le scommesse al rialzo dei trader sono arrivare a toccare i massimi dal 2011, soprattutto sul petrolio brent. Ma un greggio a 60-70 dollari, evidenzia il settimanale, “rischia di comprimere gli utili societari fino a una quota del 2%”.

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