Outlook per l’oro al 1° trimestre del 2025: si registrano nuovi record
di Redazione Lapenna del Web 22 mag 2024 ore 10:03 Le news sul tuo SmartphoneNitesh Shah - Head of Commodities and Macroeconomic Research di WisdomTree - ha evidenziato che i prezzi dell'oro hanno raggiunto diversi nuovi massimi a marzo e aprile 2024, nonostante la solidità dei dati economici e lo slittamento delle aspettative del mercato in merito al prossimo taglio dei tassi negli Stati Uniti. Nitesh Shah osserva come molti analisti siano rimasti perplessi di fronte all'improvviso aumento e si chiedono se questo sia sostenibile.
"Il nostro scenario base tiene conto della media dei pareri del Bloomberg Survey of Professional Economists sull’inflazione, il dollaro e le previsioni relative ai rendimenti dei titoli di Stato, ipotizzando che l’inflazione continui a scendere (pur restando al di sopra dell’obiettivo delle banche centrali), che il dollaro si deprezzi ulteriormente e che i rendimenti obbligazionari diminuiscano," ha spiegato l'esperto. Le sue previsioni si basano sull'inizio dei tagli dei tassi da parte della FED a luglio 2024 e sulla relativa fine nel 1° trimestre del 2025, con una riduzione di 100 punti base rispetto al 1° trimestre del 2024.
Nello scenario base di Nitesh Shah l'oro raggiunge i 2.500 dollari/oncia entro il 1° trimestre del 2025, nettamente al di sopra del massimo raggiunto ad aprile 2024, anche se i prezzi potrebbero attenuarsi nei prossimi mesi, prima di raggiungere tale punto.
Nello scenario rialzista dell'esperto, l'inflazione rimane bloccata a un livello più elevato, anche se la FED potrebbe iniziare il ciclo di tagli. Nel frattempo, l'esperto ventila i notevoli rischi geopolitici e i timori di errori politici che mantengono alto il sentiment nei confronti dell'oro (espresso dal numero di posizioni speculative). "In una situazione di questo tipo, l'oro potrebbe raggiungere i 2.750 dollari/oncia entro il 1° trimestre del 2025," ha ipotizzato l'esperto.
Nello scenario ribassista, Nitesh Shah segnala che, con una FED riluttante a tagliare i tassi d'interesse, l'inflazione scende più rapidamente, il dollaro si apprezza e i rendimenti obbligazionari non scendono tanto quanto previsto dal consenso. L'esperto ipotizza un numero di posizioni speculative nell'oro per riflettere un calo dei rischi geopolitici. "In questo scenario, l'oro potrebbe scendere a 1.910 dollari/oncia entro il 2° trimestre 2024, ritornando ai livelli di ottobre 2023 prima di risalire a 2.030 dollari/oncia entro il 1° trimestre del 2025," prevede l'esperto.
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