Oro sui massimi storici

A cura di Marco Dall’Ava , di XTB (marco.dallava@xtb.it)

Analisi macroeconomica
Quotazioni record per l’oro, bene di rifugio per eccellenza, che nella serata di ieri ha registrato nuovi massimi storici a 1434 dollari l’oncia.
Il metallo giallo, partito in sordina ad inizio anno, dopo essersi appoggiato su un importante supporto posto a 1308, sta accelerando i rialzi sull'onda dei disordini in Nordafrica e Medio Oriente. L’avversione al rischio degli investitori, a causa dell’incertezza geopolitica degli ultimi giorni, sta portando questi ultimi verso il più tradizionale dei beni rifugio. E’ da considerare altresì un’altra importante variabile che sta influenzando questo rally rialzista, ovvero l’aumento dell'inflazione, generata dai forti rincari delle materie prime e in particolare del petrolio, che può generare un possibile rischio di stagflazione per l’economie maggiori.
A gonfiare gli acquisti di oro negli ultimi giorni ha contribuito sicuramente la fuga dai mercati finanziari dei paesi emergenti dove i listini azionari stanno crollando. Ieri la borsa saudita, maggiore esportatore mondiale di greggio, ha chiuso la seduta con un ribasso di quasi sette punti percentuali, il peggiore ribasso dal novembre 2008.
Un’anomalia riscontrata durante le ultime sedute risiede nella differenza tra l’andamento del prezzo del Gold, salito di circa il 6%, rispetto al movimento degli Etf sull’oro fisico piuttosto debole. Questa situazione è spiegabile con il forte peso dei paesi mediorientali sul lato della domanda mondiale relativa a gioielli, monete e altri investimenti in oro fisico.
Altra circostanza insolita degli ultimi giorni, che potrebbe far apprezzare ulteriormente il prezzo del gold, è il mancato rafforzamento della divisa americana, situazione anomala in quanto normalmente in casi di crisi i fondi si dirigono verso la moneta di rifugio per eccellenza, il dollaro americano.

Analisi tecnica
Analizzando tecnicamente la commodity è evidente come sul grafico daily dopo un fortissimo trend rialzista, il mercato, complice anche il postivo andamento dei mercati finanziari negli ultimi mesi, abbia creato una correzione semplice ABC che, dopo essersi appoggiata sull’importante supporto posto a 1308, ha permesso all’oro di riprendere il trend di fondo rialzista. Nella serata di ieri il Gold ha rotto i precedenti massimi storici di inizio dicembre 2010. Per le prossime sedute possiamo fissare come possibili target rialzisti area 1445 e soprattutto 1462, livello che se dovesse essere raggiunto provocherebbe un ritracciamento dando così modo alla commodity di scaricare l’ipercomprato presente sull’indicatore Rsi. Eventuale target successivo è posizionato a 1480 livello che avvicinerebbe di molto il metallo giallo all’importantissima area psicologica dei 1500, target di medio periodo da noi citato già qualche mese fa. Supporto principale per le prossime sedute che non riteniamo verrà violato, ma dove potremmo eseguire nuove operazioni long con rapporto rischio-rendimento veramente ridotto, lo poniamo a 1383. 






X- Trade Brokers Dom Maklerski non è responsabile di eventuali decisioni di investimento che vengono prese sotto l'influenza delle informazioni ricevuta tramite questa email. Nessuna delle informazioni presenti può essere considerata come una raccomandazione, promessa o garanzia che l'investitore otterrà un profitto o minimizzare i rischi tramite l'utilizzo di informazioni presenti o come un invito ad investire su strumenti finanziari di cui non si ha una conoscenza appropriata.
Le transazioni in CFD sono ad alto rischio e possono causare perdite superiori l'investimento iniziale. Negoziare con le opzioni e contratti a termine richiede conoscenza degli strumenti finanziari e senso di responsabilità.