Oro e risparmio privato in Cina
Il Gold Demand Trends del World Gold Council ha recentemente indicato come i consumatori privati in Cina stiano investendo sempre più in oro fisico
di Redazione Soldionline 3 set 2010 ore 12:15Di Adrian Ash
Il Gold Demand Trends del World Gold Council ha recentemente indicato come i consumatori privati in Cina stiano investendo sempre più in oro fisico.
Nel 2010, la percentuale dei risparmi privati destinati agli investimenti in oro è salita all’1,7%, più del doppio rispetto a cinque anni fa.

Questi dati smentiscono gli analisti occidentali che avevano previsto che i gadget consumistici avrebbero sostituito l’oreficeria mano mano che la ricchezza dei nuclei familiari fosse cresciuta. La richiesta d’oro invece è da sempre un’espressione di risparmio, non di consumo.
Questo fatto certamente stride con le convinzioni e le abitudini occidentali, ma è chiaramente dimostrato dai numeri.
Secondo Michael Pettis, professore a Pechino, nonostante una crescita del reddito disponibile del 15% all’anno dal 2000, la crescita del consumo nell’economia cinese (la seconda a livello mondiale e quella con la crescita più veloce) è invece debole. Lo scorso mese, uno studio della BIS (Bank for International Settlements) ha suggerito che ciò accade perché i guadagni all’interno del nucleo familiare sono in discesa in proporzione al reddito nazionale. In contrasto con i dati sui consumi, la quantità d’oro richiesto dai privati è aumentata del 26% rispetto alla scorsa decade. La percentuale è ancora maggiore se si considerano i volumi di investimento, visto che il prezzo dell’oro è quasi triplicato.
Quindi, mentre gli analisti occidentali dividono la domanda nei due settori di oreficeria e investimento, l’acquisto d’oro in Cina non può essere categorizzato così facilmente, in maniera analoga a ciò che
riguarda l’India, la prima nazione per la richiesta d’oro. Anche in Cina il confine tra i due settori è moltolabile, come i venditori d’oro europei e nordamericani hanno scoperto dall’inizio della crisi finanziaria.
Gli occidentali, che sempre più spesso versano vecchi gioielli in cambio di contanti, stanno semplicemente riscoprendo nell’oro il valore che ha sempre avuto e che era andato dimenticato. In qualsiasi forma sia, la ricchezza rimane ricchezza. Il trucco (svelato dalla sempre crescente di domanda di oro da investimento da parte della Cina) sta nel ridurre al massimo i costi di transazione sia al momento
dell’acquisto che della vendita.