Oro e rame accelerano al rialzo
Nulla di nuovo per le quotazioni dell’oro nero che si mantengono sotto la resistenza chiave posta a 116.57. Nel breve termine è in atto una fase di correzione dopo lo spike ribassista
di Redazione Soldionline 11 set 2012 ore 14:38A cura di Marco Dall’Ava, di XTB Italia (marco.dallava@xtb.it)
Nulla di nuovo per le quotazioni dell’oro nero che si mantengono sotto la resistenza chiave posta a 116.57. Nel breve termine è in atto una fase di correzione dopo lo spike ribassista formatosi nella seduta del 7.09 che aveva definito nuovi minimi in area 112.34. Tuttavia analizzando anche un timeframe più ristretto, orario, notiamo come gli indicatori si stiano portando in area di ipercomprato e da qui a breve potranno riprendere le vendite nell’area di prezzo situata tra i prezzi battuti attualmente dal mercato (115.00) e al massimo 115.65 successivo livello di resistenza che individuiamo. I target ribassisti sono assolutamente confermati, ci attendiamo nelle prossime sedute un approdo fino a agli obiettivi posti a 109.38-107.67.
Una negazione della nostra view ribassista ci verrebbe fornita solo in caso di superamento con relative conferme dei recenti massimi, segnale che riporterebbe il prezzo del barile in prossimità di area 120$, esattamente a 119.70$.
Figura 1 – OIL
Abbiamo assistito venerdì scorso ad una seduta chiave per il rame: la commodity industriale dopo un lungo periodo di lateralità ha trovato la forza di violare al rialzo la resistenza fondamentale posta a 7822$ che ha negato così la view ribassista e la conseguente possibile definizione della quinta onda di Elliott del movimento discendente. Breakout che ha richiamato sul mercato immediatamente nuovi acquirenti facendo così proseguire il cammino rialzista della commodity giunta nella mattinata di ieri a definire nuovi massimi di periodo a 8085. Segnale rialzista di venerdì positivo anche in ottica di medio termine, per quanto riguarda un’operatività più stretta, nel breve, il movimento ascendente è con elevata probabilità vicino ad esaurirsi dopo le ottime due sedute rialziste a cui abbiamo assistito venerdì e ieri. Il copper difatti ha già testato una prima importante area di resistenza posta a 8080 e qualora dovesse riuscire ancora a proseguire nel suo uptrend da qui a breve impatterebbe contro un altro livello critico posizionato a 8143. Proprio la definizione di nuovi massimi potrebbe causare inoltre la formazione di una divergenza negativa su grafico orario, non definibile viceversa su h4 dove però troviamo l’oscillatore stocastico che si è portato in forte area di overbought. Possibile quindi nelle prossime sedute assistere ad una fase di ritracciamento con relativo test del doppio livello supportivo posto tra 7840-7803.
Importante successivamente reggano questi livelli di supporto onde evitare in caso di breakout ribassista la definizione di una correzione più ampia che potrebe giungere al successivo livello stante a 7536$.
Figura 2 – COPPER
Settimana molto importante per l’oro che ha confermato i segnali di possibile inversione della tendenza ribassista in atto da parecchie settimane già forniti con il breakout del triangolo ascendente formatosi tra metà maggio e i primi quindici giorni del mese d’agosto. Segnale che ha consentito all’oro di tornare ad apprezzarsi generando inoltre proprio la scorsa ottava un nuovo movimento ascendente con la rottura della successiva importante area di resistenza posta tra 1687-17000. Breakout configuratosi venerdì scorso che ha registrato una chiusura daily sui massimi. Nelle ultime due sedute, considerando anche quella odierna, si sta formando una fase di congestione in prossimità dei massimi, segnale sicuramente positivo che fa presagire una successiva prosecuzione del rialzo a seguito della rottura dei relativi massimi di periodo, registrati proprio venerdì scorso. I nostri target del rialzo li definiamo a 1759.19-1767-19; attenzione che qualora venissero raggiunte queste resistenze potrebbe configurarsi successivamente un pattern armonico con implicazioni ribassiste che potrà generare una fase di ritracciamento sul metallo prezioso. Inoltre come evidenziato sul grafico l’indicatore Rsi sta seguendo l’andamento dei prezzi definendo anch’esso nuovi massimi di periodo, segnale che quindi non denota nessun indebolimento della tendenza rialzista attualmente in atto.
Figura 3 – GOLD