Per l’oro è la più forte crescita trimestrale in 30 anni
Spinto dalla discesa del dollaro in Usa, il dollaro ha guadagnato valore anche rispetto a molte altre valute. Secondo molti analisti è iniziata una nuova fase rialzista per il prezioso metallo giallo
di Marco Delugan 1 apr 2016 ore 12:48Più 16,4% nel primo trimestre del 2016, la miglior performance trimestrale dal 1986. Il prezzo di riferimento è quello del Gold Elecronic a giugno 2016 contrattato sul Comex.
L’andamento dell’oro ha beneficiato del progressivo indebolimento del dollaro, dovuto anche alla politica monetaria accomodante seguita dalla Fed. L’oro, infatti, tende a muoversi in direzione opposta a quella del dollaro.
Come si vede dal grafico che segue, in marzo l’oro ha rallentato la sua crescita. Questo è dovuto soprattutto alle prese di profitto e ad altri fattori tecnici, come ha dichiarato recentemente a Marketwatch Brien Lundin di Gold Newsletter.
Ma la quotazione dell’oro non è cresciuta solo quando espressa in dollari, ma anche nella maggior parte delle altre valute, come ha ricordato Roy Sebag, di GoldMoney.
Sebbene siano stato solo tre mesi, l’oro si è apprezzato tra il 13 e il 23% nelle maggiori valute mondiali, realizzando il movimento più forte dal 1971, da quando cioè il valore del dollaro è stato sganciato da quello dell’oro.
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Dall’inizio dell’anno, l’oro prezzato in euro è cresciuto del 18% e del 23% in termini di peso messicano. Secondo molti analisti è iniziata una nuova fase rialzista per il prezioso metallo giallo.