Nel testo del discorso di apertura di una conferenza cui partecipa il presidente dell’Opec, l’organizzazione dei paesi produttori di petrolio, Mohamed Bin Dhaen Al Hamli, afferma che l’organizzazione “sta osservando gli sviluppi dei mercati finanziari mondiali, per valutare il possibile impatto sull’economia mondiale e, in particolare, sulla domanda di energia. “Rimaniamo anche preoccupati, si legge nel documento, circa la continua debolezza del dollaro Usa contro le principali valute estere, in particolare euro, yen e sterlina, poiché ciò ha un significativo effetto sul potere d’acquisto dei paesi in via di sviluppo produttori di petrolio in varie parti del mondo”. Secondo altre fonti raccolte nei giorni scorsi dalla stampa internazionale, alcuni membri dell’Opec premerebbero per tornare ad incrementare la produzione dopo gli ultimi due tagli dei mesi scorsi mentre l’Arabia Saudita appare determinata a mantenere i livelli produttivi fissati, tanto più che la seconda riduzione è tuttora in fase di implementazione. (l.s.)
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