Nuovo tracollo delle quotazioni del Brent
Dopo quella che è sembrata essere una breve fase di accumulazione gli orsi sono andati a violare con forza questa area supportiva che ha generato un nuovo forte movimento ribassista
di Redazione Soldionline 6 giu 2012 ore 15:17A cura di Marco Dall’Ava (marco.dallava@xtb.it) di XTB Italia
Petrolio:
Rotta la possibile area di inversione, nuovo tracollo delle quotazioni del Brent! Settimana scorsa avevamo sottolineato la formazione di una possibile area di supporto che avrebbe potuto riportare la positività sul Brent in area 106$ al barile; dopo quella che è sembrata essere una breve fase di accumulazione, rivelatasi successivamente una zona distributiva, gli orsi sono andati a violare con forza questa area supportiva che ha generato un nuovo forte movimento ribassista che ha allungato ulteriormente il movimento elliottiano in formazione in corso dai massimi di periodo raggiunti a inizio marzo. Ribasso che ha condotto le quotazione del petrolio a definire nuovi minimi di periodo, livelli che non si registravano da gennaio 2011 raggiungendo importantissimi livelli supportivi che potrebbero aver definito importanti minimi. Questi supporti li definiamo tra 97.64-95.90 da cui già nella seduta di ieri, dopo una prima parte di giornata molto negativa, i tori sono rientrati in acquisto disegnando un pattern candestick di inversione, un hammer. Molto importante inoltre la chiusura daily ben al di sopra del supporto posto a 97.64 che avalla ulteriormente le possibilità di rimbalzo nelle giornate a seguire. Rsi che si trova in decisa area di ipervenduto sul grafico daily, oltre ad aver formato una divergenza positiva che mostra l’allentamento delle pressioni ribassiste e l’oscillatore stocastico di medio termine sta per fornire un possibile segnale long; target del movimento nel medio termine lo fissiamo a 108.03. Attenzione che qualora venissero violati al ribasso i minimi di periodo raggiunti lunedì proseguirebbe il movimento ribassista, negando lo scenario di rimbalzo, conducendo le quotazioni del petrolio fino ai successivi livelli supportivi posti a 93.36-90.66.
Oro:
Oro che nonostante una prima parte di settimana piuttosto debole ha generato successivamente un allungo rialzista che ha condotto il bene di rifugio per eccellenza a testare area 1630$ l’oncia generando un ottimo movimento rialzista. Investitori che si sono riportati in acquisto dopo aver appresa l’intenzione, manca solo di conoscere l’esatta tempistica, di effettuare un nuovo qe che potrà generare una spirale inflazionistica; Tecnicamente la view rimane positiva, nel breve potremmo attenderci una fase di congestione laterale o leggermente ribassista prima di registrare una probabile rottura rialzista della resistenza posta 1633.91 che genererebbe un nuovo segnale long con target da porre in area 1680-1700$.
Supporto da monitorare con attenzione per l’ottava si trova a 1531.96, minimi registrati mercoledì scorso che hanno rischiato di generare un segnale ribassista tuttavia non confermato, in caso di rottura genererebbe un segnale short con target 1473.81-1464.35.
Argento:
L’argento che proviene da una lunga tendenza ribassista sta disegnando un’area di accumulazione? Si sta formando da metà maggio una figura triangolare che potrebbe rappresentare un triangolo simmetrico di inversione, pattern che talvolta si sviluppa alla fine di una chiara tendenza direzionale sul mercato, in questo caso potrebbe invertire la tendenza ribassista in atto da fine febbraio. Resistenze e supporti del triangolo sono stati testati già più volte dai prezzi senza tuttavia generare successivi movimenti direzionali, anzi disegnando via via una compressione di direzionalità. Un primo segnale positivo si configurerebbe in caso di superamento della resistenza della figura tecnica e soprattutto del livello posto a 28.69, che filtrerebbe così un possibile falso segnale dato dalla rottura del triangolo simmetrico e condurrebbe le quotazioni dell’argento fino a 30.81 generando così un ottimo uptrend. Come livello supportivo definiamo 27.10, in caso di rottura ribassista (circostanza attualmente meno probabile) si registrerebbe un nuovo movimento ribassista che porterebbe la commodity a raggiungere 26.25-26.17 e con maggior forza fino a 25.61.