La strana coppia Opec-Russia i nuovi padroni del petrolio (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 1 dic 2017 ore 07:02 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano fa il punto della situazione sull’incontro dell’Opec tenuto ieri a Vienna. Dal summit si è deciso di prolungare i tagli alla produzione di petrolio per altri 9 mesi. La scelta era attesa: non per nulla, nei giorni scorsi c’era stata una fiammata delle quotazioni del greggio, con gli investitori che avevano scommesso sul risultato positivo del vertice di Vienna.
Secondo La Repubblica il primo risultato è economico: l’accordo tra i maggiori produttori di petrolio del mondo per il taglio delle quote ha tenuto e questo significa che i prezzi della benzina non scenderanno in scia al greggio, le cui quotazioni si mantengono sopra i 60 dollari al barile. Il secondo risultato è politico: senza la Russia, i paesi dell’Opec non riescono più a essere determinanti nell’influenzare le scelte degli investitori.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.