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L’internazionalizzazione dello yuan, il dollaro e l’oro

Lo yuan si appresta a diventare moneta internazionale e in seguito valuta di riserva mondiale (una delle tante, e non necessariamente la valuta predominante in sostituzione del dollaro americano).

di Redazione Soldionline 14 set 2010 ore 14:24
a cura di BullionVault.it
Di Julian Phillips – Gold Forecaster

Lo yuan si appresta a diventare moneta internazionale e in seguito valuta di riserva mondiale (una delle tante, e non necessariamente la valuta predominante in sostituzione del dollaro americano).

Se da una parte sarebbe opportuno che la Cina sviluppasse il proprio sistema bancario prima di intraprendere questo percorso, è anche vero che sono stati portati avanti con successo degli esperimenti, a Hong Kong e a Canton, in cui lo yuan è stato utilizzato in transazioni internazionali.

I cinesi stanno quindi iniziando a spingere lo yuan nella scena internazionale, e diventa opportuno chiedersi quali sarebbero le conseguenze per le altre valute, in particolare per il dollaro, se lo yuan divenisse moneta di scambio internazionale.

Molte conseguenze si mostreranno col tempo, alcune potrebbero invece essere molto precoci. Una conseguenza che sta diventando sempre più chiara è che il tasso di scambio dello yuan non avrà un grande rialzo nei mercati del forex. Un’altra è che le banche centrali cercheranno riparo da un’eventuale crisi monetaria comprando oro.

Se esportatori e importatori cinesi decideranno di operare le transazioni non più in dollari ma in yuan, ciò avrebbe l’effetto di indebolire il dollaro piuttosto velocemente: il tempo che basta a banche e commercianti internazionali per riprezzare i loro beni. Se si agirà troppo velocemente, le conseguenze potrebbero essere caotiche per il sistema di forex globale. Se la situazione viene invece gestita opportunamente, l’uso in ambito internazionale del dollaro poco a poco svanirà, causando grossi problemi a livello interno quando i dollari man mano torneranno a casa.

Alcune tra le banche più importanti del mondo stanno promuovendo presso i clienti aziendali l’utilizzo dello yuan in vece del dollaro per gli scambi con la Cina. HSBC e Standard Chartered offrono tariffe di transazione ridotte e altri incentivi finanziari alle aziende che decidono di chiudere lo scambio in yuan. Entrambe le banche sono già in grado di operare con lo yuan in diverse parti del mondo. Intanto Pechino spinge affinché altre banche, come JP Morgan e Citibank, facciano altrettanto. A partire dall’anno prossimo potremmo vedere lo yuan accanto all’euro e al dollaro nel foreign exchange.

Le transazioni internazionali in yuan hanno totalizzato CNY 70,6 miliardi ($ 10 miliardi) nel primo semestre del 2010, che è venti volte i CNY 3,6 miliardi totalizzati nello stesso periodo dell’anno precedente (primo semestre 2009). Potenzialmente le transazioni internazionali in yuan potrebbero essere 40 volte tanto, fino ai $ 2.800 miliardi che è il totale dei prodotti e i servizi attualmente pagati in euro e dollari.

Lo sviluppo del mercato dello yuan sarà rapido e impressionante. È quindi opportuno riflettere su alcuni punti salienti:

- Ogni transazione in yuan equivale a una transazione in meno in dollari o euro
- Così come è accaduto al mercato internazionale del dollaro, si svilupperà un mercato off-shore dello yuan (La Mc Donald ha già acquisito bond in yuan)
- Lo yuan verrà utilizzato in scambi internazionali anche quando non sia coinvolta la Cina
- I mercati di capitali favoriscono le valute che si basano su un’economia forte e in crescita
- Una volta internazionalizzato, lo yuan troverà spazio nelle riserve delle banche centrali.

Questi sono i fatti. Resta da scoprire quali saranno le conseguenze per l’economia globale, per il ruolo del dollaro negli scambi internazionali e nei mercati, e per l'oro, l'unica moneta di riserva globalmente riconosciuta.

bullionvault
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