In aumento il contrabbando di oro in India
Il contrabbando di oro in India, la nazione prima al mondo per la domanda del metallo giallo, è raddoppiata dall’anno scorso a causa delle nuove leggi contro l’importazione, secondo le stime eseguite da alcuni professionisti dell’industria
di Redazione Soldionline 5 set 2013 ore 11:43
A cura di BullionVault
Il contrabbando di oro in India, la nazione prima al mondo per la domanda del metallo giallo, è raddoppiata dall’anno scorso a causa delle nuove leggi contro l’importazione, secondo le stime eseguite da alcuni professionisti dell’industria.
I sequestri nel frattempo sono triplicati nella zona del vicino Nepal, secondo quanto indicato da dati ufficiali.
L’ammontare importato legalmente da produttori del settore orafo e altri player legati al metallo fisico da investimento è di 60 tonnellate da aprile 2013, secondo il Business Standard. Tale quantità si può paragonare alle 30-32 tonnellate dello stesso periodo del 2012.
L’India sta affrontando un flusso in uscita di valuta straniera che serve a pagare l’ampio deficit nella bilancia dei pagamenti. La Rupia è crollata verso nuovi minimi mercoledì, portando il prezzo dell’oro ancora più in alto dopo l’incremento delle tasse di importazione che sono arrivate al 10%.
“La domanda di oro in India è in crescita” scrive il Pakistan Tribune, citando Anand Raj Dhakal, vice direttore generale delle Entrate.
“Chi fa attività di contrabbando ne approfitta.”
Le importazioni legali di oro fisico in India sono salite a $2,9 miliardi a luglio, rispetto ai $2,5 miliardi a giugno, secondo i dati ufficiali, nonostante tasse di importazione e regolamentazioni più strette.
Fino a questo momento nel 2013, la polizia e la polizia di frontiera del Nepal ha sequestrato tre volte tanto il volume di oro destinato all’India rispetto alla quantità di tutto il 2012, si legge sul giornale sopra menzionato.
Conscio del pesante impatto dato dalle importazioni di oro, così come dei pericoli di una crescente economia nascosta, il governo pakistano ha proibito tutte le importazioni di oro fisico durante il mese di agosto, scrive il Tribune. Proprio perché anche il Pakistan ha assistito ad enormi importazioni d’oro durante i mesi di giugno e luglio, la maggiore parte delle quali sono state ri-esportate illegalmente verso l’India, mentre gli esportatori si avvantaggiavano anche di un rimborso dell’IVA del 4%.
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Il contrabbando di oro in India, la nazione prima al mondo per la domanda del metallo giallo, è raddoppiata dall’anno scorso a causa delle nuove leggi contro l’importazione, secondo le stime eseguite da alcuni professionisti dell’industria.
I sequestri nel frattempo sono triplicati nella zona del vicino Nepal, secondo quanto indicato da dati ufficiali.
L’ammontare importato legalmente da produttori del settore orafo e altri player legati al metallo fisico da investimento è di 60 tonnellate da aprile 2013, secondo il Business Standard. Tale quantità si può paragonare alle 30-32 tonnellate dello stesso periodo del 2012.
L’India sta affrontando un flusso in uscita di valuta straniera che serve a pagare l’ampio deficit nella bilancia dei pagamenti. La Rupia è crollata verso nuovi minimi mercoledì, portando il prezzo dell’oro ancora più in alto dopo l’incremento delle tasse di importazione che sono arrivate al 10%.
“La domanda di oro in India è in crescita” scrive il Pakistan Tribune, citando Anand Raj Dhakal, vice direttore generale delle Entrate.
“Chi fa attività di contrabbando ne approfitta.”
Le importazioni legali di oro fisico in India sono salite a $2,9 miliardi a luglio, rispetto ai $2,5 miliardi a giugno, secondo i dati ufficiali, nonostante tasse di importazione e regolamentazioni più strette.
Fino a questo momento nel 2013, la polizia e la polizia di frontiera del Nepal ha sequestrato tre volte tanto il volume di oro destinato all’India rispetto alla quantità di tutto il 2012, si legge sul giornale sopra menzionato.
Conscio del pesante impatto dato dalle importazioni di oro, così come dei pericoli di una crescente economia nascosta, il governo pakistano ha proibito tutte le importazioni di oro fisico durante il mese di agosto, scrive il Tribune. Proprio perché anche il Pakistan ha assistito ad enormi importazioni d’oro durante i mesi di giugno e luglio, la maggiore parte delle quali sono state ri-esportate illegalmente verso l’India, mentre gli esportatori si avvantaggiavano anche di un rimborso dell’IVA del 4%.