Il petrolio va sull’ottovolante: l’OPEC+ disorienta il mercato (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 4 giu 2024 ore 07:15 Le news sul tuo Smartphone
Secondo quanto riporta Sissi Bellomo per Il Sole24Ore, il mercato starebbe facendo fatica a comprendere le mosse dell'OPEC: il 4 maggio 2024, all'indomani di una giornata cruciale per le politiche del gruppo e della coalizione allargata dell’OPEC+, il Brent ha oscillato intorno alla parità, per poi rompere gli argini, affondando di circa il 3%, sotto la soglia psicologica di 80 dollari al barile. Il Wti è scivolato sotto 75 dollari, in una seduta nervosa, probabile riflesso delle difficoltà ad interpretare l’impatto delle molteplici decisioni annunciate domenica.
Nell'ultima sua riunione, l'OPEC ha prolungato la stretta alla produzione avviata nell'autunno 2022, con proroghe differenziate di taglio che copriranno fino al 2025. "Ma al tempo stesso è stata anche predisposta una “exit strategy”, in base alla quale la disponibilità di greggio dovrebbe iniziare a risalire dal prossimo ottobre, riportando in teoria sul mercato 2,5 milioni di barili al giorno entro la fine del 2025," secondo il calcolo di ING riportato dal quotidiano.
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