Il brent corregge, oro e rame stabili

A cura di Marco Dall’Ava, di XTB Italia (marco.dallava@xtb.it)

Dopo aver raggiunto i primi due nostri target ribassisti posti a 109.94-108.10 l’oro nero sta registrando una normale fase di rimbalzo tecnico lasciando tuttavia immutata la tendenza ribassista in atto dopo la definizione dei massimi di periodo in area 117.90 il 14 settembre scorso.
Correzione rialzista che a nostro avviso potrebbe però essere già giunta al termine la scorsa ottava col test della resistenza posta a 113.35. In area 113.35-113.70 difatti individuiamo un doppio livello resistivo che difficilmente verrà superato dai rialzisti e da dove ci attendiamo un ritorno delle vendite. Un primo obiettivo ribassista lo definiamo a 109.54-108.98 dove, quantomeno in prima battuta, si potrà definire un rimbalzo temporaneo. Successivamente massima attenzione dovremo prestarla ai minimi del 26.09, in caso di breakout ribassista si potrà configurare una nuova discesa fino ai successivi supporti posti a 105.81-105.03, altri importanti livelli dove si avrà un ritorno degli acquisti.

Figura 1 – OIL


Situazione tecnica inviariata per le quotazioni del rame che dopo una lunga serie di gap up/down ha ritrovato brillantezza nelle ultime due giornate a seguito del rimbalzo tecnico registrato sui listini finanziari. Il prezzo della commodity, 8318 mentre sciviamo, si trova tuttavia ancora al di sotto dell’area di inversione segnalata nella precedente analisi dove si è configurato un pattern armonico ribassista, trattasi di un Bearish Bat pattern, che potrà riportare la debolezza nelle prossime sedute. La nostra view al momento rimane confermata e fissiamo come possibile target per le prossime giornate 7900$.

Solo un superamento con decisione e relative conferme su ampi timeframe dell’area di inversione, precedenti massimi relativi di periodo, negherebbe la nostra view ribassista creando così le possibilità per la prosecuzione dell’uptrend in atto nelle ultime giornate e relativo approdo in area 8500$.

Figura 2 – COPPER


Tutto invariato anche per il metallo prezioso che continua a stazionare in prossimità dei massimi di periodo dove anche in questo si trova un’area di inversione in seguito alla formazione di un Bearish Bat pattern. Durante la scorsa ottava nella seduta del 26.09 si è registrato un primo affondo ribassista che ha richiamato nuove vendite sulla commodity in seguito alla rottura del supporto posto a 1752; tuttavia i rialzisti sono stati pronti a rientrare immediatamente sul mercato e hanno permesso di registrare una chiusura daily superiore a 1752, circostanza che ha consentito nelle giornate seguenti di registrare un rimbalzo, ancora attualmente in corso.
La nostra view rimane immutata e riteniamo si possano registrare nuovi ribassi con primo test dei minimi della scorsa settimana e in seconda battuta del supporto stante a 1710.82. Obiettivo di medio termine immutato a 1685-1675.
La nostra view verrebe negata solo qualora ci fosse un superamento dei massimi di periodo e contemporaneamente dell’area di inversione del pattern armonico con relative conferme su ampi timeframe che consentirebbe al gold di proseguire nella tendenza rialzista.

Figura 3 – GOLD