Come si muoveranno le valute nei prossimi mesi?
di Redazione Lapenna del Web 29 nov 2022 ore 10:59 Le news sul tuo SmartphoneAlessandro Tentori - CIO di AXA IM Italia - prevede che il 2023 sarà un anno in cui la stabilità dell’euro verrà messa alla prova dai mercati, considerata anche la probabile recessione dell’eurozona e la sua fragilità legata alla frammentazione, all’inflazione da costi e alla guerra in Ucraina.
Secondo Tentori è evidente che la debolezza della moneta unica deriva non solo dal differenziale dei tassi d’interesse, ma anche dalla scarsa competitività dell’Eurozona rispetto agli Stati Uniti.
Tentori fa qualche ipotesi sui livelli a cui potrebbe scendere l'euro. "Nel terzo trimestre del 2000 la Bce aveva iniziato a intervenire insieme a Fed e Banca del Giappone per sostenere la moneta unica attraverso la vendita di riserve o l’uso di derivati: l’euro all’epoca era arrivato all’abisso di 0,88 contro il dollaro," ha ricordato l'esperto. Sebbene ad oggi si sia ancora lontani da quei livelli, "se l’euro continuasse a indebolirsi i mercati potrebbero diventare nervosi e alimentare i deflussi di capitale dal Vecchio continente".
Il CIO evidenzia che a inquietare i mercati è la velocità dei movimenti, amplificata dalla leva costruita nell’ultimo decennio. Come dimostra quanto è accaduto in Gran Bretagna dopo le decisioni prese dal Governo Truss.
Per concludere, Tentori ipotizza su quali saranno le mosse della Bce quando la Fed si prenderà una pausa nel rialzo dei tassi. "I mercati potrebbero essere innervositi dalla divergenza di politica monetaria, rischiando di continuare a penalizzare la moneta unica," afferma il CIO. "In Europa, infatti, una recessione sarebbe probabile anche se i tassi di interesse fossero a zero: perché il problema non è legato a finanziamenti o liquidità ma a un’alta inflazione da costi, scatenata dal caro energia", ha concluso Alessandro Tentori.
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