L'euro rompe la parità: in attesa di una reazione della BCE
di Redazione Lapenna del Web 23 ago 2022 ore 10:10 Le news sul tuo SmartphoneL’euro è sceso sotto la parità rispetto al dollaro. Secondo Saverio Berlinzani - analista senior di ActivTrades - a differenza dalla prima volta che lo aveva raggiunto, ovvero il 14 luglio 2022, consolida e rimane al di sotto di questa soglia, addirittura andando al test di 0,99, in una sorta di caduta libera che appare come qualcosa di preoccupante.
"Quei bid, che avevamo osato definire istituzionali, per la veemenza con cui la moneta unica era tornata sopra la parità, o sono scomparsi, oppure i venditori hanno preso il sopravvento", ha evidenziato l'esperto.
Saverio Berlinzani sottolinea come il silenzio assordante della BCE "pare oggettivamente un errore strategico", in contrapposizione con il comportamento di qualche anno fa di Mario Draghi da cui deriva la celebre frase whatever it takes - con la volontà di difendere l'euro ad ogni costo.
Oggi, spiega Berlinzani, sembrano passati secoli da quel periodo, e la BCE pare scomparsa e non sembra disposta a difendere la moneta unica come in passato. L'analista non esclude anche una possibile ipotesi di errore di comunicazione, a suo parere ugualmente pericolosa.
A livello tecnico Saverio Berlinzani ritiene che la rottura della parità porti a considerare i supporti chiave in area 0,96, già visti in passato e ultimo baluardo prima di quel 0,8225 che si era già osservato nel 2000, ad un anno e mezzo dalla nascita della moneta unica, che era ancora considerata una moneta virtuale dalla maggior parte degli investitori.
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