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Dove va il petrolio?

Forti ribassi registrati durante la scorsa ottava, soprattutto nella seconda parte, dopo la rottura degli importanti supporti posti prima in area 117.70 e successivamente a 117.19.

di Redazione Soldionline 8 mag 2012 ore 15:16

A cura di Marco Dall’Ava, di XTB

Petrolio:
Forti ribassi registrati durante la scorsa ottava, soprattutto nella seconda parte, dopo la rottura degli importanti supporti posti prima in area 117.70 e successivamente a 117.19. Tendenza ribassista che ha condotto il brent al test dei primi target segnalati in area 115-115.70; dopo un breve e debole tentativo di rimbalzo tecnico gli orsi hanno violato anche questi importanti supporti facendo proseguire il ribasso giunto, con l’apertura in gap down di lunedì a registrare nuovi minimi di periodo a 111.41, livelli interessanti dove si potrebbe iniziare a riaccumulare nuovamente la commodity.

Prezzi piuttosto interessanti quelli attuali in quanto corrispondono alla probabile fine della tendenza ribassista, almeno per il breve termine, giunta a compimento dopo la configurazione della quinta onda di Elliott e da cui potrebbe iniziare ora un movimento correttivo rialzista. Importante sarebbe nelle prossime ore assistere ad una tenuta dei minimi odierni, ovvero non registrare una chiusura su timeframe H1 inferiori a 112.32, segnale che potrebbe nelle ore seguenti far iniziare il recupero. Molto positiva sarebbe in seguito la rottura della resistenza posta a 113.60 che confermerebbe la nostra view generando un movimento ascendente con target posti a 114.60-115.68. Successivamente dopo una fase di storno la positività potrà proseguire e il brent tornare a testare area 117.85.
Viceversa un’eventuale chiusura oraria sotto i minimi odierni causerebbe una nuova correzione con possibile test in prossimità dei minimi precedenti, raggiunti ieri, attenzione in caso di cedimento di 111.41 molto probabile diverrebbe il raggiungimento di 111.07-110.28.

Figura 1 – OIL
grafico_petrolio_2


Argento:
Il pattern armonico definito due settimane fa, Bullish Butterfly, ha generato sì un rimbalzo ma che è risultato solo momentaneo: i prezzi difatti dopo la definizione dei minimi in area 30.46 hanno registrato un uptrend che ha condotto le quotazioni dell’argento fino a 31.30, livelli che se superati avrebbero generato la conferma del movimento armonico. Così non è stato e dopo il test di questa importante resistenza i ribassisti sono rientrati nuovamente sul mercato facendo proseguire quello che possiamo definire un movimento ribassista di cinque onde di Elliott che con elevata probabilità si sta esaurendo durante questa mattinata. Fortissima area di supporto individuata tra 29.44-29.58 (livello corrispondente proprio ai minimi registrati qualche minuto fa) che potrà far terminare la tendenza ribassista e portare successivamente un ritorno di positività sui mercati facendo rimbalzare il metallo prezioso (l’argento è una materia prima molto utilizzata nel settore industriale e di conseguenza molto correlato al comportamento dei mercati finanziari). 30.47-30.69 è la fascia di prezzo che corrisponde ai primi obiettivi rialzisti del mercato, in seconda battuta il rialzo potrà estendersi assumendo dimensioni anche maggiori e testare 31.39-31.83, superando così anche i prezzi battuti dal mercato settimana scorsa.
Segnale chiaramente negativo in caso di cedimento, con conferma, dell’area di supporto sopra citata (29.58-29.44) che farebbe proseguire la tendenza ribassista fino probabilmente a 28.62.

Figura 2 – SILVER
grafico_argento_3


Oro:
Tendenza ribassista che prosegue nelle ultime sedute anche sull’oro, ma anche in questo caso potremmo essere vicini al termine della discesa: il downtrend potrebbe condurre le quotazioni del bene di rifugio per eccellenza anche fino 1613.78, forte livelli supportivo, corrispondente anche ai minimi relativi precedenti registrati il 4.04, da cui si configurerà un rimbalzo tecnico. Rimbalzo che riporterà l’oro fino a 1654.66-1660.50 e, dopo una fase correttiva, potremmo assistere ad un tentativo di attacco della successiva resistenza posta a 1671.18. In caso di superamento di questa resistenza, con relativa conferma, si avrebbe un ottimo segnale long da sfruttare con target individuabile a 1706.25. In caso di rottura del supporto sopra citato si registrerebbe una prosecuzione del ribasso fino a 1592.95, dove in caso di approdo dei prezzi si potrebbe configurare un pattern armonico rialzista.

grafico_oro_3

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