Dollaro debole, i fattori chiave
di Redazione Lapenna del Web 7 set 2020 ore 10:18 Le news sul tuo SmartphoneGilles Prince, Chief Investment Officer a Edmond de Rothschild (Suisse) analizza gli elementi principali che stanno causando il deprezzamento del dollaro nel breve termine.
In primis, tra gli elementi chiave, l'esperto ha evidenziato la diminuzione dei tassi di interesse USA che renderebbe meno appetibile gli investimenti nei titoli a reddito fisso americano oltre al differenziale dei tassi rispetto all'euro-zona che comporterebbe una copertura meno costosa.
Da aggiungersi la ripresa dei mercati finanziari che non renderebbe più il biglietto verde un bene rifugio interessante, essendo il dollaro una moneta anticiclica; quindi la crescita dei mercati causerebbe una minore domanda di valuta. Infine l'Europa, con la sua politica fiscale ben strutturata, sarebbe diventata molto appetibile per gli investitori.
L'inflazione poi, giocherebbe un ruolo importante, con le nuove politiche della Fed che dovrebbero portare a una crescita dell'inflazione con il dollaro indirizzato verso un ulteriore indebolimento a parità di politica sui tassi di interesse. Le manovre espansive dovrebbero restare accomodanti e quindi con alti volumi di liquidità a favorire il deprezzamento.
In un ottica di portafoglio, la società di asset management, ritiene inoltre che il dollaro debba essere presente all'interno della parte tattica.
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