NAVIGA IL SITO

Crepe nella forza del dollaro?

di Redazione Lapenna del Web 14 nov 2022 ore 10:10 Le news sul tuo Smartphone

euro-dollaro2_1Thomas Hempell - Head of Macro & Market Research di Generali Investments - ha segnalato che nella sua settimana più critica da marzo 2020, il dollaro è crollato poiché la minore inflazione statunitense ha innescato le speranze di un primo pivot della FED e ha rafforzato la propensione al rischio globale.

Secondo le previsioni dell'esperto, è probabile che la banca centrale statunitense riduca il ritmo di inasprimento a 50 punti base nella riunione di dicembre, mentre la volatilità delle obbligazioni si sta attenuando a scapito del biglietto verde. "È possibile inoltre che i rendimenti statunitensi abbiano raggiunto il picco, riducendo il supporto per un ulteriore rialzo. La mossa della scorsa settimana potrebbe essere un'anticipazione del 2023, quando un vero cambiamento di direzione della politica della Fed, una conseguente (moderata) ripresa globale e il rintracciamento dei rendimenti statunitensi rischiano di abbattere la forza del dollaro", ha aggiunto Thomas Hempell.

Nel frattempo, secondo l'esperto, puntare al ribasso del biglietto verde troppo presto potrebbe rivelarsi costoso. "L'economia globale sembra ancora fragile, così come le speranze di un primo pivot della Fed, i funzionari della banca centrale USA hanno infatti già chiuso alle speranze di mercato troppo accomodanti.", ha segnalato Thomas Hempell.

L'esperto ha aggiunto che, mentre il tasso di cambio dollaro/yen ha probabilmente superato il picco, quello tra euro e dollaro sembra ancora fragile. Hempell ritiene che l'area dell'euro sia appena entrata in recessione, con il prevalere dei rischi al ribasso dovuti alle stretta energetica e a quella monetaria. "Ulteriori rialzi dei tassi della BCE e l'imminente quantitative tightening potrebbero ancora mettere alla prova la stabilità dei mercati obbligazionari europei", ha avvertito l'esperto.

"Prevediamo quindi un più lungo periodo di marcata volatilità prima che il dollaro inizi a ritracciare in modo sostenibile", ha concluso Hempell.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: dollaro