Cotone, trend molto positivo
Il cotone, come è ben evidente da un grafico settimanale, è in un fortissimo trend crescente ormai dall’estate del 2010 e sta creando una probabile bolla speculativa come sta accadendo su molte materie prime in commercio
di Redazione Soldionline 22 feb 2011 ore 15:24A cura di Marco Dall’Ava , di XTB (marco.dallava@xtb.it)
Analisi macroeconomica:
Il cotone, come è ben evidente da un grafico settimanale, è in un fortissimo trend crescente ormai dall’estate del 2010 e sta creando una probabile bolla speculativa come sta accadendo su molte materie prime in commercio. Le cause di questo poderoso rialzo, che non sembra voler minimamente rallentare, sono da ricondurre principalmente alla carenza della materia prima sui mercati e alla forte domanda proveniente dalle aziende. Altre cause di questo rialzo hanno a che fare con i tre paesi che sono tra i maggiori esportatori mondiali di cotone: le avverse condizioni metereologiche che hanno colpito il Pakistan, la diminuzione della produzione cinese e le restrizioni imposte dal governo indiano sull’esportazione. I problemi metereologici rischiano di avere un forte impatto sull’andamento delle coltivazioni nel mercato delle materie prime per tutto il 2011. Si teme infatti che un ciclo di cattivi raccolti possa avere un forte impatto sulla produzione cinese, con una diminuzione di circa quattro milioni di tonnellate rispetto all’anno precedente, situazione che farebbe proseguire l’ascesa del prezzo della commodity. Da sottolineare come nelle ultime giornate il prezzo del cotone abbia sfondato la soglia psicologica dei 2 dollari per libbra sul mercato newyorkese; da inizio anno l’incremento è stato di circa il 40%. Analizzando un grafico settimanale è evidente come il rialzo, dopo aver percorso una sana ascesa nel 2009, con una moderata inclinazione, stia attulamente cavalcando un trend difficilmente sostenibile nel lungo periodo (fortissima pendenza del trend in atto), evidenziando come la richiesta di questa commodity stia sempre più crescendo.
Analisi Tecnica:
analizzando tecnicamente la commodity, è evidente dal grafico daily come il trend sia al rialzo e i prezzi contenuti in un trend channel rialzista che è stato rotto al rialzo durante le ultime sedute, ma immediatamente respinto riportando i prezzi dentro quest’area. Una prima area di supporto la possiamo individuare tra 187.38 (prezzi attuali) e 180.90 dove potrebbero già ritornare gli acquisti sulla commodity. Viceversa, se venisse rotto questo supporto il ritracciamento potrebbe essere più corposo con obiettivo il ritest dei minimi relativi di periodo del 4.02.2011 stanti a 167.76, livello che non riteniamo possa essere violato durante le prossime settimane e che rappresenterebbe un ottimo ingresso long sul mercato con un rapporto rischio-rendimento veramente ridotto. Da evidenziare comunque come da qualche settimana a questa parte si stia formando una divergenza negativa tra l’andamento dei prezzi e l’indicatore Rsi, che potrebbe mostrare una primo allarme di indebolimento del trend di fondo in atto.
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